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Gli omaggi natalizi delle aziende vengono tassati?
martedì 24 dicembre 2013, di
Durante il periodo natalizio le varie aziende sono solite fare degli omaggi ai propri clienti, nonché ai propri dipendenti e/o collaboratori. Un pensiero carino per augurare buone feste, ma vi siete mai chiesti se: gli omaggi natalizi delle aziende vengono tassati?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo tenere conto di due aspetti e chiederci ancora:
- gli omaggi sono per un cliente o per un dipendente?
- gli omaggi sono o meno oggetto dell’attività dell’azienda?
Omaggi ai clienti - beni non oggetto dell’attività d’impresa
Esaminiamo il trattamento fiscale ai fini IVA, IRPEF, IRES e IRAP.
IVA
Gli omaggi natalizi la cui produzione o il cui commercio non sono riconducibili all’attività dell’impresa rappresentano spese di rappresentanza (che sono deducibili se rispondono ai requisiti di inerenza e congruità), definite dall’art. 1 del DM 19/11/2008
“le spese per erogazioni a titolo gratuito di beni e servizi, effettuate con finalità promozionali o di pubbliche relazioni e il cui sostenimento risponda a criteri di ragionevolezza in funzione dell’obiettivo di generare, anche potenzialmente, benefici economici per l’impresa ovvero sia coerente con pratiche commerciali di settore”
la cui detrazione IVA è connessa al costo unitario dell’omaggio. Nello specifico:
- l’IVA si può detrarre per i beni di costo unitario inferiore a € 25.82;
- l’IVA non si può detrarre per i beni di costo unitario superiore a € 25.82.
IRPEF - IRES
Ai fini reddituali le spese sostenute per l’acquisto degli omaggi natalizi sono spese di
rappresentanza. Nello specifico:
- gli omaggi di valore unitario < a € 50 sono totalmente deducibili a prescindere dal rispetto dei requisiti di inerenza e congruità (previsti per le spese di rappresentanza);
- gli omaggi di valore unitario > a € 50 si qualificano come spese di rappresentanza e sono deducibili nel limite massimo fissato dal DM 19/11/2008. In particolare il calcolo dell’ammontare massimo deducibile si esegue applicando ai ricavi della gestione caratteristica (voci A1 e A5 del Conto Economico) le seguenti percentuali:
– 1,3% per ricavi/proventi fino a € 10 milioni;
– 0,5% per la parte eccedente € 10 milioni;
– 0,1% per la parte eccedente € 50 milioni.
IRAP
Il trattamento fiscale delle spese per gli omaggi natalizi si differenzia in ragione alla modalità di determinazione della base imponibile:
- se è stato usato il metodo da bilancio (art. 5 D.Lgs. 446/97), gli omaggi rientrano nella voce B14 del conto economico e risultano interamente deducibili ai fini IRAP;
- se è stato utilizzato il metodo fiscale (art. 5 bis D.Lgs. 446/97), gli omaggi non risultano deducibili ai fini IRAP.
Per i lavoratori autonomi le spese sostenute per gli omaggi natalizi sono deducibili nel limite dell’1% dei compensi percepiti nel periodo d’imposta.
Omaggi ai dipendenti - beni non oggetto dell’attività d’impresa
Esaminiamo il trattamento fiscale ai fini IVA, IRPEF, IRES e IRAP.
IVA
In questo caso non si può parlare di spese di rappresentanza perchè non esiste il requisito della finalità promozionale e dal momento che gli omaggi natalizi ai dipendenti, a prescindere dal costo, non sono relativi all’attività, né per l’azienda, né
per il dipendente:
- l’IVA per mancanza di inerenza non si può detrarre;
- la successiva cessione gratuita degli stessi è esclusa dal campo di applicazione dell’imposta (ai sensi dell’art. 2 co. 2 n. 4) del DPR 633/72).
IRPEF - IRES
- per il datore di lavoro le spese per gli omaggi natalizi per i dipendenti sono deducibili dal reddito d’impresa secondo le disposizioni inerenti ai costi per le prestazioni di lavoro (art. 95 TUIR). Nello specifico le spese sostenute in denaro o in natura (omaggi) sono deducibili nel limite dello 0,5% del costo complessivo del lavoro (analogo trattamento è riservato anche ai lavoratori autonomi);
- per il dipendente, al fine di valutare l’imponibilità delle erogazioni liberali, si ricorda che:
– se sono in denaro concorrono sempre, a prescindere dall’importo, alla formazione del reddito di lavoro dipendente (sono quindi assoggettate a tassazione);
– se sono in natura non concorrono alla formazione del reddito se di importo non superiore ad € 258,23 (complessivamente nell’anno), superato il quale l’intero ammontare concorre per l’intero importo alla formazione del reddito del dipendente (non solo per la quota eccedente il limite).
IRAP
Ai fini IRAP le spese sostenute per gli omaggi natalizi ai dipendenti rientrano nella voce “costi del personale” e sono sempre indeducibili (anche per i lavoratori autonomi), indipendentemente dalla natura giuridica del datore di lavoro.
Omaggi ai clienti - beni oggetto dell’attività d’impresa
Esaminiamo il trattamento fiscale ai fini IVA, IRPEF, IRES e IRAP.
IVA
Non esiste alcuna differenza tra beni oggetto dell’attività dell’azienda o meno ai fini delle imposte dirette. Ai fini IVA, assume rilievo solo la cessione gratuita di un bene oggetto dell’attività di impresa, a meno che l’imposta relativa all’acquisto non sia stata detratta.
A prescindere che le spese sostenute per gli omaggi natalizi possano qualificarsi o meno come spese di rappresentanza, l’azienda può decidere di non detrarre l’IVA a credito in sede di acquisto; cosicché la successiva cessione gratuita è esclusa da IVA.
Se la spesa è considerata "di rappresentanza":
- è detraibile l’IVA a credito esclusivamente per i beni di costo unitario < € 25,82;
- la cessione gratuita del bene rileva ai fini IVA indipendentemente dal valore del bene; resta ferma l’esclusione dall’IVA se per l’omaggio non è stata detratta l’IVA sull’acquisto;
Se la spesa non è considerata "di rappresentanza":
- è detraibile l’IVA a credito a prescindere dall’importo;
- la cessione gratuita del bene rileva ai fini IVA indipendentemente dal valore del bene; resta ferma la possibilità di rinunciare alla detrazione escludendo dall’IVA la cessione gratuita.
IRPEF - IRES
Ai fini reddituali queste spese rientrano tra quelle di rappresentanza senza alcuna differenziazione tra beni oggetto e non oggetto dell’attività d’impresa.
IRAP
Valgono le stesse disposizioni dei beni non oggetto dell’attività. Quindi:
- spese deducibili per i soggetti che applicano il metodo di bilancio;
- spese indeducibili per i soggetti che applicano il metodo fiscale.
Omaggi ai dipendenti - beni oggetto dell’attività d’impresa
Esaminiamo il trattamento fiscale ai fini IVA, IRPEF, IRES e IRAP.
IVA
In tal caso è possibile la detrazione dell’IVA inerente agli omaggi natalizi che non si configurano come spese di rappresentanza per il datore.
IRPEF - IRES
Le spese sostenute per gli omaggi natalizi ai dipendenti sono spese per prestazioni di lavoro deducibile.
IRAP
Le spese per gli omaggi natalizi ai dipendenti rientrano nei "costi del personale” e sono indeducibili ai fini IRAP.
...e la cena di Natale?
Per la cena di Natale per i dipendenti siamo nell’ambito delle prestazioni gratuite di servizi (non cessione gratuita di beni). Non si può parlare di spese di rappresentanza, bensì di una liberalità in favore dei dipendenti:
- il costo è deducibile ai fini del reddito:
– nel limite del 75% della spesa sostenuta;
– nel limite del 5 per mille dell’importo delle spese per prestazioni di lavoro dipendente risultante dalla dichiarazione dei redditi; - l’IVA è indetraibile perché inerente ad un costo per i dipendenti che non presenta il requisito dell’inerenza con l’esercizio dell’impresa;
- per quanto riguarda l’IRAP, le spese per gli omaggi natalizi:
– sono deducibili per i soggetti che applicano il metodo di bilancio;
– sono indeducibili per coloro che determinano l’IRAP con il metodo fiscale.
Se alla cena partecipano anche soggetti terzi all’azienda (esempio clienti), diventa una spesa di rappresentanza:
- l’IVA è indetraibile;
- il costo, nel limite del 75% della spesa sostenuta, è deducibile nel limite dell’ammontare massimo deducibile nell’anno.