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Forex: USD/JPY torna a scendere, pesa l’indecisione di Fed e BoJ
giovedì 3 novembre 2016, di
Il cambio dollaro-yen torna a scendere. Rimasti invariati i tassi di interesse sia sul fronte giapponese che su quello statunitense, le banche centrali non prendono iniziative di politica monetaria.
Le riunioni avvenute nelle giornate di martedì e mercoledì non hanno portato ad alcun risultato, anche se ad oggi l’aumento dei tassi da parte della Fed sembra senz’altro essere più probabile rispetto a quello della BoJ.
USD/JPY: l’assenza di colpi di scena fa arretrare il cross valutario
Nulla di fatto su entrambi i fronti, tassi di interesse rimasti invariati, nessuna delle due banche centrali si sbilancia in termini di politica monetaria. Il cross USD/JPY torna a scendere ritracciando dopo il test della resistenza di lungo periodo in seguito alle decisioni delle due banche centrali.
Nella giornata di martedì la BoJ ha lasciato i tassi di interesse invariati riducendo anche le stime sull’inflazione. Le aspettative riguardo il raggiungimento del target del 2% entro il 2017 sono state posticipate al 2018, a dichiararlo è il presidente della banca centrale giapponese Haruhiko Kuroda.
Il target inflazionistico è già al quarto rinvio dall’elezione del presidente nel marzo 2013. I prezzi al consumo nel mese di settembre sono scesi dello 0,5%, calo registrato per il settimo mese consecutivo. Ad oggi lo scopo della BoJ è quello di mantenere il controllo sulla curva dei rendimenti, rivedendo il precedente obiettivo di ampliamento della base monetaria
Nulla di fatto anche sul fronte Fed che decide di lasciare, almeno per il momento, invariati i tassi di interesse. In base alla tabella di marcia tracciata un anno fa, la stretta monetaria sarebbe dovuta arrivare ormai da mesi. La banca centrale statunitense ha preferito però agire con cautela a seguito del crollo delle borse cinesi e del prezzo del petrolio avvenuto nei primi mesi dell’anno. A pesare sono state inoltre le politiche accomodanti adottate da BCE e BoJ. Un aumento dei tassi di interesse avrebbe infatti rafforzato il dollaro riducendo la competitività delle esportazioni statunitensi rispetto alle concorrenti.
USD/JPY: tornano a pesare le vendite, la resistenza ferma i prezzi
I prezzi tornano a scendere dopo il rialzo dei giorni scorsi. A frenare il rialzo, oltre lo scenario macroeconomico, è la resistenza di lungo periodo in area 105. Nelle ultime due sedute i prezzi hanno perso circa l’1,5%.
Sembra pesare molto sui prezzi la resistenza in area 105, preciso il rimbalzo al ribasso del cross USD/JPY avvenuto dopo aver testato tale livello. A fungere da supporto ora sono le medie a 50 e 100 periodi in area 103, livello al quale si trovano ora i prezzi. Il trend ribassista di fondo sembrava voler provare l’inversione, ma purtroppo lo scenario macro non ha dato la giusta forza ai prezzi.
