Forex, i market mover del giorno: fiducia delle imprese EU, sussidi disoccupazione e vendite pendenti di case USA

La modesta ripresa dell’Eurozona sembra essere intatta, ma un primo sguardo oggi al market mover sulla fiducia delle imprese a maggio - fornito dalla Commissione Europea - potrebbe mostrare una mite battuta d’arresto.
Più tardi, il mercato del lavoro statunitense sarà sotto la lente con l’aggiornamento settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione, seguito dal focus sulle vendite pedenti di case negli Stati Uniti.

Eurozona: Fiducia delle imprese (11:00 ora italiana) sul Calendario Economico
I dati della scorsa settimana hanno indicato che la ripresa economica della zona euro è in decelerazione. Allo stesso tempo, la creazione di posti di lavoro si è rafforzata, il che potrebbe essere sufficiente per superare la debolezza dei dati negli altri settori macro. Tuttavia, i segnali di rallentamento della crescita sono un fattore di rischio in una fase estensiva ancora precaria in Europa.

L’Indice PMI dell’Eurozona a maggio ha deluso per il secondo mese consecutivo, scivolando a 53,4, ma il dato è ancora ben al di sopra del neutro 50.0, anche se la fiducia dei consumatori si è indebolita negli ultimi mesi. La misurazione della Commissione europea sulla fiducia dei consumatori in tutta l’Eurozona è diminuita per il secondo mese consecutivo nella lettura flash di maggio. Il Calendario Economico mostrerà i dati rivisti oggi.

Stati Uniti: Richieste di sussidi di disoccupazione (14:30 ora italiana) sul Calendario Economico
La lettura precedente per questo mese è stata leggermente incoraggiante, ma con avvertenze di possibili ricadute. I dati di questo mese sull’indice dei servizi PMI ha mostrato un ritmo di crescita abbastanza sano nel settore.

Il dato finale è leggermente sceso, ma la componente del lavoro riflette una "ripresa più rapida del numero dei libri paga da giugno 2014", come Markit Economics ha rilevato all’inizio di questa settimana. Il PMI manifatturiero è più debole, ma ancora positivo nel mese di maggio.

La questione chiave a questo punto è il mercato del lavoro. Finora, l’occupazione ha retto piuttosto bene. Il solido rimbalzo di aprile dei Non Farm payrolls suggerisce che l’economia è più forte di quanto appaia dalla prospettiva di altri market mover. La prospettiva ribassista sul dato della disoccupazione sostiene questa aspettativa. Le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese negli ultimi due mesi, toccando un minimo di 15 anni a 262.000 (tasso destagionalizzato) verso la fine di aprile.

Il trend rialzista si è però riaffacciato: le nuove richieste sono arrivate a 274.000 nella settimana che è terminata il 16 maggio. Questa è stato un movimento significativo che ha evidenziato la volatilità del market mover. Infatti, la media a quattro settimane continua a scendere, il che suggerisce che i libri paga siano pronti a crescere ancora.

Gli economisti sono ottimisti sulla pubblicazione delle richieste di sussidi di disoccupazione di oggi. Le richieste potrebbero scendere fino a 271.000.
Anche in caso di una sorpresa al rialzo, è probabile che questi dati continueranno a sostenere che la recente debolezza economica è stata solo una battuta d’arresto temporanea.

Stati Uniti: Vendite pendenti di case (16:00 ora italiana) sul Calendario Economico
Il market mover di aprile di questa settimana sulle vendite di nuove case si è rivelato sorprendentemente forte - gli acquisti sono aumentati il mese scorso, arrivando ad un tasso annualizzato di 517.000, vicino al livello più alto da quando la recessione si è conclusa nel 2009. Ma il market mover positivo segue la battuta d’arresto della scorsa settimana per le vendite di case esistenti, che sono letteralmente precipitate ad aprile.

I messaggi sono contrastanti nel settore immobiliare negli Stati Uniti, ma la vendita pendente di case - indicatore importante nel mercato- potrebbe mostrae un chiaro segnale per il futuro: una crescita.

La recente forza delle vendite di case pendenti potrebbe implicare che la debolezza degli altri market mover sul settore immobiliare potrebbe presto cedere il passo a risultati più incoraggianti. Tanto più se l’aggiornamento di oggi mostrerà i guadagni sperati.

E’ questo che gli economisti prevedono per la pubblicazione in riferimento ad aprile - un aumento dello 0,8%. Sarebbe un rialzo un po’ più lento rispetto a marzo, ma un risultato simile sarà comunque in grado di aumentare le prospettive a breve termine sul’edilizia abitativa negli Stati Untii.