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Forex: dollaro/yen vola sopra 100 grazie al rally dell’azionario
venerdì 15 novembre 2013, di
Il tasso di cambio dollaro/yen ha superato la soglia psicologica di 100 e nella seduta di ieri ha guadagnato l’1%. Il cambio beneficia della debolezza generalizzata dello yen giapponese, a seguito del recente rally dei mercati azionari favoriti dalle parole di Janet Yellen, il prossimo governatore delle Federal Reserve, che ha intenzione di mantenere invariato il piano di quantitative easing da 85 miliardi di dollari al mese. La Yellen, attualmente vice-chairman dell’istituto monetario di Washington, ha parlato al Congresso sottolineando l’importanza di portare avanti una politica monetaria ultra-espansiva per favorire la crescita economica e la riduzione della disoccupazione. Insomma, il tapering al momento è ancora lontano.
Le parole della Yellen sono state musica per le orecchie delle borse. A Wall Street gli indici azionari hanno aggiornato i record storici. L’indice S&P500 ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,48%, toccando un nuovo massimo storico a 1.791,53 punti. Sale anche l’indice Dow Jones, che chiude la seduta di borsa con un progresso dello 0,35%: il nuovo massimo di sempre è 15.884,99 punti. In rialzo troviamo anche l’indice dei titoli hi-tech Nasdaq Composite, che sale dello 0,18% a 3.972,74 punti ai massimi da ottobre 2000. In Europa l’indice Dax30 di Francoforte ha guadagnato più dell’1% ed è a un passo dal raggiungimento dei precedenti record assoluti di 9.193,98 punti toccati il 7 novembre scorso.
Stamattina ha chiuso in forte rialzo anche l’indice azionario Nikkei-225, che è salito dell’1,95% a 15.165,92 punti sui massimi da quasi 6 mesi. Il superamento della soglia psicologica di 15mila punti potrebbe aprire le porte a nuovi allunghi almeno fino a 16mila punti. La forza della borsa di Tokyo, ma più in generale dell’azionario, sta provocando un netto calo della domanda di yen. Il cambio dollaro/yen potrebbe ora spingersi a 100,60 prima e 101 poi nel breve periodo. Il target da qui a fine anno è posto a 103,70, ovvero sull’area di massimo toccata nel maggio scorso.