Forex, Euro: gli investitori si fidano davvero della Grecia?

Flavia Provenzani

22 Aprile 2015 - 09:20

Quali sono gli effetti sull’euro causati dall’incertezza sul debito greco? Si rimane in attesa di segnali positivi dalla riunione del 24 aprile ma una soluzione è lontana. Gli investitori tendono ad escludere l’ipotesi di default.

Forex, Euro: gli investitori si fidano davvero della Grecia?

Sulla base della price action dell’euro di martedì, sembra che gli investitori nutrino ancora qualche piccola speranza che una notizia positiva possa venir fuori dalla riunione dei ministri delle Finanze dell’Eurozona di questa settimana, prevista per il 24 aprile.

Questo sentiment ha guidato il rimbalzo sul cambio euro dollaro EUR/USD; all’inizio della sessione statunitense di Forex trading, l’euro veniva scambiato su bassi livelli, ma la moneta unica ha recuperato le sue perdite dopo che il ministro delle Finanze greco Varoufakis ha commentato dicendo che ci sono chiari segni di convergenza tra le parti, aprendo la strada per il raggiungimento di un accordo tra la Grecia, UE e FMI.

Tuttavia Varoufakis è diventato ben noto per inviare segnali contrastanti ai media e all’UE.

La possibilità che ci sia un concreto progresso nelle trattative è ancora molto sottile, soprattutto perché i tedeschi rifiutano di liberare i fondi di salvataggio supplementari senza un piano di riforme credibile da parte della Grecia.

Se non verrà previsto un sostegno alla liquidità delle casse greche, il pagamento della rata al FMI il 12 maggio e le scadenze per il rimborso a BCE, FMI a giugno e luglio saranno a rischio. Un default non sarebbe imminente, perché il FMI concederà certamente alla Grecia una proroga, ma questo pendio scivoloso non è di certo di buon auspicio per l’euro.

Non c’è miglior misura del sentiment degli investitori come quella fornita dall’indice ZEW tedesco di questo mese.
Il Quantitative Easing ha reso gli investitori estremamente fiduciosi sulle condizioni attuali, ma per la prima volta in 6 mesi, le aspettative sono diminuite, riflettendo la gravità dell’incertezza creata dai problemi del debito della Grecia.

Oggi non è in programma alcun dato significativo sul calendario economico dell’eurozona, ma l’euro sarà in ballo con la pubblicazione del PMI giovedì e la riunione dei ministri delle Finanze venerdì.

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