Fiat: Moody’s taglia il rating a B1, outlook stabile. Titolo in rosso a Piazza Affari

Marta Panicucci

12 Febbraio 2014 - 10:21

Moody’s taglia il rating di Fiat da Ba3 a B1 con outlook stabile. A pesare sul giudizio dell’agenzia sono 11,9 miliardi di debiti del Lingotto. Il titolo è in rosso a Piazza Affari

Fiat: Moody’s taglia il rating a B1, outlook stabile. Titolo in rosso a Piazza Affari

Inizia male la seduta a Piazza affari per Fiat, dopo il taglio di rating di ieri da parte di Moody’s. L’agenzia internazionale ha chiuso la revisione della stabilità di Fiat, iniziata la scorso 7 gennaio, con un downgrade del rating a B1 da Ba3. L’outlook è stato rivisto a stabile da negativo.

Moody’s aveva messo sotto osservazione il debito di Fiat a partire dalla notizia dell’accordo con Veba per la fusione con Chrysler. La decisione di tagliare il rating del Lingotto dipende da 11,9 miliardi di debiti.

Falk Frey, Senior Vice President di Moody’s e capo analista per Fiat, afferma che il declassamento è dovuto alla "performance più debole del previsto nell’anno fiscale 2013 e alle sfide significative che incontrerà per raggiungere le sue stime per l’anno appena iniziato".

Giudizio di Moody’s
Moody’s spiega in una nota le motivazione che hanno spinto l’agenzia alla decisione del taglio del rating di Fiat.

"Siamo preoccupati del fatto che Fiat possa non essere in grado di bilanciare un ulteriore deterioramento della redditività nelle attività in America Latina" afferma Moody’s, sottolineando non sarà facile per Fiat centrare i target per l’esercizio fiscale in corso dato il "deterioramento della redditività in America Latina, l’indebolimento della valuta locale e le maggiori pressioni competitive sul mercato dell’auto brasiliano".

Il rating B1, spiega ancora Moody’s, riflette i limiti di Fiat all’accesso del cash flow di Chrysler e l’attesa di Moody’s che la situazione non possa cambiare a breve termine, oltre alla dipendenza del Lingotto dal mercato europeo. Ma anche la rapida erosione della redditività in America latina, la significativa sovracapacità in Italia senza immediati piani di aggiustamento.

Outlook stabile
Nello spiegare il perché dell’outlook stabile Moody’s sottolinea che il deterioramento in America Latina potrebbe essere bilanciato da altre aree geografiche e dalla divisione Luxury and Performance, che potrebbe trarre benefici dall’espansione di Maserati.

Il rating di Fiat potrebbe finire nuovamente sotto la lente di Moody’s se il Lingotto perdesse una quota significativa di mercato in Europa e in caso di un eventuale rallentamento del programma di rinnovamento dei prodotti di Chrysler.

Fiat a Piazza Affari
Apertura incerta per la borsa di Milano. Il FTSE Mib oscilla intorno alla parità, ma lo spread è sotto quota 200 punti. Fiat viaggia in rosso dall’apertura di Piazza Affari, cedendo circa lo 0,83%.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it