Home > Altro > Archivio > USA, buono il report sul lavoro: possibilità di un rialzo dei tassi a giugno?
USA, buono il report sul lavoro: possibilità di un rialzo dei tassi a giugno?
venerdì 8 maggio 2015, di
I Non-Farm payrolls di aprile, con 223.000 nuovi posti di lavoro aggiunti all’economia degli Stati Uniti, sono il primo segnale forte di ripresa dopo il calo del PIL del 1° trimestre 2015, ma potrebbero essere ancora troppo deboli e riuscire a scoraggiare la Federal Reserve ad alzare i tassi di interesse nella prima parte dell’anno e convincerla a ritardare il rialzo negli ultimi mesi del 2015.
"E’ un buon report. Non ne abbiamo avuti di simili per un po’,"
ha detto John Canally, della LPL Financial.
"Chi era preoccupato che la debolezza del primo trimestre fosse più che transitoria, ora è felice. Chi era preoccupato per un rialzo dei tassi della Fed nel mese di giugno, anch’egli è felice."
Il mercato azionario è salito e i rendimenti dei Treasury , che sono stati in rialzo nelle ultime due settimane, hanno invertito la rotta. Il rendimento a 10 anni, in calo già da giovedì, ha continuato a scivolare fino ad arrivare al 2,11 per cento, ben lontano da massimo di mercoledì al 2,25 per cento. I rendimenti a breve termine, più sensibili al rialzo dei tassi, sono diminuiti e i bond a 2 anni sono ora al 0,58 per cento.
"Ritengo che questo implichi che non si rialzeranno i tassi a giugno",
ha detto capo Mark Zandi di Moody’s Analytics riguardo alla Fed.
"Non penso che la Fed sarà stimolata da questo tipo di crescita di posti di lavoro, e la retribuzione media oraria non sembra granchè. Ritengo che aspetteranno ancora e che questo possa continuare ad offrire sostegno ai mercati, con l’azionario che potrebbe rimanere agli attuali livelli da record per i prossimi due mesi."
Il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che l’economia degli Stati Uniti ha aggiunto 223.000 posti di lavoro il mese scorso, al di sotto delle aspettative per un aumento di 224.000. Il numero di posti di lavoro aggiunti marzo è stato rivisto a 85.000, dalla lettura precedentemente stimata a 126.000.
Gli investitori del mercato obbligazionario si sono concentrati sulla retribuzione media oraria, che è aumentata solo dello 0,1 per cento, un decimo in meno del previsto. L’aumento è stato del 2,2 per cento anno su anno, mentre è stato del 2,3 per cento il mese scorso.
Il mercato non si aspetta un aumento dei tassi a giugno. I Fed Funds continuano a mostrarlo.
L’economia rimane mediocre, come si è visto nell’ultima serie di dati economici.
Se il prossimo report sul lavoro dovesse mostrare il salario medio orario crescere dello 0,3/0,4 per cento, un rialzo dei tassi a giugno potrebbe essere ancora una carta sul tavolo.