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Euro-Dollaro: focus sulla riunione dell’Eurogruppo, possibile ripartenza a rialzo?

lunedì 9 maggio 2016, di Livio Spadaro

Il cambio Euro-Dollaro scambia in lieve ribasso questa mattina in attesa dell’apertura delle Borse europee. Il cross continua così la discesa iniziata venerdì a seguito della pubblicazione del report del mercato del lavoro USA piuttosto oscuto. I dati sull’occupazione americana, e soprattutto i non-farm payrolls, sono stati poco brillanti nell’ultimo mese dando così un ulteriore suggerimento sul rallentamento in atto dell’economia americana.

Durante la seduta odierna si terrà l’importante riunione dell’Eurogruppo in cui si parlerà della situazione in Grecia. Le nuove politiche di austerity richieste dai creditori hanno fatto in modo di richiamare in piazza migliaia di cittadini ellenici, riversati nelle strade per chiedere uno stop all’austerità. Sarà da monitorare quindi la situazione dato che, cosa non improbabile, potrebbe riaprirsi nuovamente una crisi greca.

Euro-Dollaro: report sul lavoro USA delude, è una buona notizia?

Il cambio Euro-Dollaro si muove cautamente in ribasso questa mattina a ridosso dell’apertura delle Borse europee. Il cross scambia in lieve rosso a quota $1,1399, trattando così al di sotto di quota $1,14. Nella sessione di venerdì si è registrata una forte volatilità sul cambio dopo la pubblicazione dei non-farm payrolls e del report del mercato del lavoro USA.

Dai dati pubblicati venerdì è emerso un rallentamento anche del mercato del lavoro negli States, dopo che già vendite al dettaglio, vendite di abitazioni e PIL trimestrale avevano mostrato segni di rallentamento. Secondo gli esperti in realtà non c’è da preoccuparsi molto sullo stato di salute dell’economia americana e, anzi, i NFP sotto le attese potrebbero essere interpretati come una buona notizia.

Questo perché i dati deludenti sul mercato del lavoro in America spingeranno probabilmente la Federal Reserve a riconsiderare una stretta monetaria nel mese di giugno. In quel mese si terrà anche l’importante referendum sulla Brexit ed un rialzo dei tassi a ridosso di tale data avrebbe potuto costituire un motivo di preoccupazione per i mercati.

Dopo i dati di venerdì, dall’analisi dei Fed Fund Futures è emerso che il mercato assegna una probabilità per un rialzo dei tassi nel prossimo mese al 6% contro un’aspettativa precedente del 13%.

Euro-Dollaro: Fed non rialzerà i tassi quest’anno - Bnp Paribas

Secondo gli esperti di Bnp Paribas è improbabile che la Fed muova nuovamente i tassi quest’anno visto il forte rallentamento dell’economia registrato nei primi 3 mesi dell’anno.

Bank of America ha rivisto la precedente stima, ritenendo che ora la Fed avrà al massimo un’altra possibilità per modificare l’attuale politica monetaria. Bill Gross invece, ritiene che la Fed non solo non rialzerà i tassi di interesse ma dovrà fare ricorso all’Helicopter Money per risollevare le sorti dell’economia del Paese.

Euro-Dollaro: per oggi non previsti market mover di rilievo

Per la seduta odierna non sono previsti market mover di rilievo né per l’Eurozona e né per gli Stati Uniti. In questo senso gli operatori guarderanno direttamente alla giornata di domani quando verranno pubblicati alcuni dati di rilievo come i nuovi lavori JolT’s negli States e la produzione industriale in alcuni Paesi membri della zona Euro.

Euro-Dollaro: focus sulla riunione dell’Eurogruppo

In Europa oggi si attenderà l’esito della nuova riunione dell’Eurogruppo, chiamato a riunirsi oggi per discutere nuovamente sull’evoluzione della situazione in Grecia. La riunione dei ministri delle Finanze dei Paesi UE sarà chiamato nuovamente a cercare di trovare una soluzione alla delicata questione greca che rischia nuovamente di esplodere a un anno di distanza dall’ultimo accordo con i creditori.

Creditori che hanno chiesto nuove misure di austerity al governo Tsipras, facendo così scattare la rabbia dei cittadini che in questo weekend si sono riversati nelle piazze delle maggiori città greche per protestare contro le nuove politiche di austerità che il governo si appresta a varare per venire incontro alle richieste dei creditori internazionali. Sarà quindi da monitorare anche questa situazione, perché potrebbe portare ulteriore pressione sull’Euro.

Euro-Dollaro: analisi tecnica di breve periodo

Il grafico del cambio Euro-Dollaro, nonostante la sterzata di venerdì, continua a presentare una configurazione a rialzo. Le medie mobili continuano ad essere incrociate positivamente, lanciando un segnale rialzista per le prossime sedute. Il cross si appresta a trovare appoggio sul supporto psicologico offerto dalla media mobile di breve periodo in area $1,1358 da cui potrebbe ripartire verso l’alto.

Gli indicatori tecnici non indicano una particolare direzionalità pur comunque segnando una fase lievemente rialzista. Il RSI si muove parallelo all’area di neutralità e al di sopra di essa suggerendo così una fase laterale con tendenze rialziste. L’ADX ha perso forza ma indica comunque ancora una propensione al rialzo per il cambio Euro-Dollaro.

Con tale configurazione potremmo aspettarci un appoggio sul supporto descritto prima con conseguente allungo fino alla resistenza di brevissimo vista poco al di sopra dell’area di $1,14.

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