Home > Altro > Archivio > Di Maio lancia la sfida a Salvini: “Votiamo a giugno, sarà come un ballottaggio”

Di Maio lancia la sfida a Salvini: “Votiamo a giugno, sarà come un ballottaggio”

lunedì 30 aprile 2018, di Alessandro Cipolla

Voto a giugno, magari assieme alle elezioni amministrative, per disputare una sorta di ballottaggio con il Centrodestra dopo l’ormai palese giro a vuoto delle politiche che si sono tenute lo scorso 4 marzo.

Questo è l’appello lanciato tramite un video sulla propria pagina Facebook da Luigi Di Maio, dove il capo politico del Movimento 5 Stelle chiede a Matteo Salvini di unirsi a lui in questa richiesta da inoltrare al Presidente Sergio Mattarella.

Di Maio vuole elezioni anticipate

Accorpare le amministrative del prossimo 10 giugno a delle elezioni politiche anticipate, visto che ormai appare lapalissiano che non ci sono più speranze per la formazione di un governo politico. Anche l’ipotesi di un esecutivo istituzionale sembrerebbe difficile vista la contrarietà di Lega e 5 Stelle.

Le parole pronunciate da Matteo Renzi nel salotto televisivo di Fabio Fazio hanno suscitato l’immediata reazione dei pentastellati, che di fatto hanno loro adesso chiuso il forno con il PD senza aspettare la direzione dei dem di mercoledì prossimo.

Nel video postato sulla pagina social, Luigi Di Maio rivendica come i 5 Stelle abbiano fatto tutto il possibile per creare un accordo programmatico che sarebbe stata la base di un possibile governo.

Temi quindi e non poltrone secondo il leader dei grillini, con Berlusconi e Renzi che però avrebbero fatto naufragare ogni tentativo. Vista l’attuale situazione, per Di Maio non ci sarebbe altra soluzione che quella del voto anticipato.

Per convincere il Colle, il golden boy pentastellato spera in una sponda da parte di un Matteo Salvini che, dal canto suo, da tempo ripete di non temere le urne e di essere pronto a delle elezioni anticipate, anche se la cosa presenterebbe diverse problematiche.

Voto a giugno?

Non essendo in pratica partita questa legislatura, appare ovvio che non scatterà il secondo mandato per tutti quei parlamentari del Movimento 5 Stelle, Di Maio in primis, che hanno preso parte anche allo scorso quinquennio.

Per non scontentare anche i neo eletti, evidentemente i pentastellati si sentono molto forti in caso di un voto anticipato: visto che sarebbe impossibile cambiare in così poco tempo la legge elettorale, i grillini potrebbero avere il sentore di poter confermare tutti gli attuali parlamentari andando anche a incrementare la loro rappresentanza.

Lo stesso discorso può valere anche per la Lega, data in costante crescita dopo il 4 marzo, con tutti i deputati e senatori che in qualche modo non hanno paura delle urne certi di una nuova elezione. Il carroccio sembrerebbe infatti poter far solo meglio rispetto il 4 marzo.

Tutto questo però potrebbe non bastare per votare già a giugno. In primis, il Presidente Mattarella vorrebbe evitare questa soluzione, visto che si andrebbe a prolungare l’assenza di un vero e proprio governo in un momento così delicato sia per quanto riguarda la politica interna che quella internazionale.

Ovvio però che di fronte a nessun’altra alternativa il Colle non potrà far altro che indire nuove elezioni. Una soluzione questa che però vedrebbe contrari tutti gli altri partiti, con in testa Forza Italia e Partito Democratico che potrebbero uscire ulteriormente ridimensionati da un voto a stretto giro.

Il Movimento 5 Stelle adesso ha fatto intendere quale sia la propria posizione, con la palla che passa ora nelle mani di un Centrodestra che ha appena stravinto le regionali in Friuli Venezia Giulia, con il candidato Fedriga eletto con il 57% dei voti.

Fosse per Salvini si voterebbe anche domani, ma adesso non è più il leader della Lega ma di tutta la coalizione e quindi, senza il via libera da parte anche di Berlusconi, non si muoverà una foglia.

Se il Centrodestra non riuscirà adesso a dare vita a un proprio esecutivo, non ci potrà essere però alternativa a delle elezioni anticipate, con buona pace dei vari peones che rischierebbero di dire addio alla bambagia romana dopo pochi mesi dalla loro elezione.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.