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Decreto del fare approvato dalla Commissione. Ecco le novità per imprese, fisco e infrastrutture

sabato 20 luglio 2013, di Marta Panicucci

E’ stato un tour de force di quasi 14 ore quello che ha portato all’approvazione del decreto del fare da parte della commissione affari costituzionale e bilancio. E’ previsto per lunedì lo sbarco del decreto alla Camera dove probabilmente verrà posta la fiducia per la sua approvazione. Successivamente dovrà superare l’ultimo vaglio, quello di palazzo Madama.

Il decreto studiato dalla commissione porta con sé ben 86 articoli ed è uscito dalla maratona di ieri con notevoli modifiche valide per famiglie, imprese e pubblica amministrazione. Di seguito un elenco con le principali modifiche che la commissione ha introdotto rispetto al decreto di partenza.

Fondo di garanzia Pmi

Sono stati inseriti nel decreto del fare requisiti specifici che permetteranno anche alle cooperative e alle imprese sociali di accedere al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese e ai crediti bancari. La copertura garantita del fondo è stata anche allargata ai professionisti fino ad un massimo di impiego del 5% delle risorse totali.

Legge Sabatini: agevolazioni per macchinari

Il decreto prevedeva già la cosiddetta "legge Sabatini" che elargiva per le piccole e medie imprese del credito agevolato per l’acquisto di macchinari necessari al propria attività produttiva. In extremis è stata allargata dalla commissione la platea delle imprese che possono beneficiare di tali agevolazioni creditizie: alla platea precedente si sono aggiunte anche le micro imprese e le imprese dedite all’agricoltura e alla pesca. Le agevolazione possono essere richieste alle banche, ma anche alle società di leasing.

Fisco: spesometro facoltativo e premi per la fattura elettronica

Dieci adempimenti in meno per le imprese che da gennaio 2015 decideranno di adottare la fatturazione elettronica, questo il "premio" stabilito dal decreto per le imprese ben disposte nei confronti della semplificazione. All’esame della Camera di lunedì, sarà sottoposta anche l’idea di introdurre lo spesometro facoltativo che tratterà dei dati delle fatture, sia emesse che ricevute, oltre che dei corrispettivi.

Expo 2015: tassa di soggiorno a Milano

Per finanziare un piano di restyling della città di Milano in occasione dell’Expo 2015, si è pensato di introdurre una tassa di soggiorno. In questi mesi di preparativi il comune di Milano introdurrà l’obbligo per i turisti di pagare una tassa di soggiorno richiesta dalle strutture alberghiere.

Robin tax per tagliare la bolletta

La robin tax, la tassa sugli extraprofitti, è stata estesa anche alle piccole imprese energetiche a patto che superino un volume di ricavi di 3 milioni e un reddito imponibile di 300 mila euro. I maggiori introiti provenienti da tale allargamento di platea andranno, insieme ad altri tagli, a favorire l’abbassamento delle bollette.

Pignoramenti: la prima casa non si tocca

Confermata la norma che garantisce l’impignorabilità della prima casa. Qualunque sia l’entità del debito del contribuente, il fisco non potrà vendere all’asta la prima casa se questa risulti essere l’unico bene del debitore o l’abitazione in cui risiede. Per quanto riguarda le imprese i beni strumentali restano pignorabili, ma in misura non superiore al quinto del loro valore e la loro vendita all’asta non potrà avvenire prima di 300 giorni dal pignoramento.

Multe: sconti per chi paga subito

Buone notizie per chi è solito collezionare multe: per gli automobilisti che hanno ancora tutti i punti sulla propria patente e per coloro disposti a pagare la multa entro 5 giorni è previsto uno sconto del 30% sull’importo da pagare. In caso però, di confisca del veicolo e/o sospensione della patente decade la possibilità di usufruire di tale sconto.

Immobili pubblici: cessioni e fondi per la sicurezza

Torna in auge il tema della cessione dei beni dello Stato prevista dal federalismo fiscale e agevolata grazie a norme che ne snelliscono la procedura di vendita. Inoltre dal fondo speciale per la ricerca associata arriveranno 150 milioni per la messa in sicurezza delle scuole.

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