Ufficiale l’incarico di governo a Carlo Cottarelli, sarà lui il nuovo premier

Il Presidente della Repubblica ha affidato un incarico di governo a Carlo Cottarelli, con il professore che ha accettato con riserva come prevede la prassi in questi casi. Questa è stata la decisione presa da Sergio Mattarella dopo il passo indietro di Giuseppe Conte.

In un clima politico di sostanziale caos, con Lega e Movimento 5 Stelle infuriati con il Colle per il veto nei riguardi di Paolo Savona, il Colle quindi ha deciso di giocare la carta Cottarelli per poter dare un governo al paese.

Cottarelli da Mattarella

Con grande puntualità Carlo Cottarelli è arrivato questa mattina al Quirinale dove allo Studio alla Vetrata ha incontrato Sergio Mattarella. Dopo la burrasca di ieri, al professore è stato affidato il compito di formare un nuovo governo.

Queste sono state le parole pronunciate da Carlo Cottarelli appeno terminato il colloquio con il Presidente della Repubblica.

Ho accettato l’incarico, sono molto onorato come italiano e ce la metterò tutta. Presenterò in Parlamento programma e squadra di governo a stretto giro per traghettare poi verso le elezioni. In caso che il mio governo ottenesse la fiducia, dopo l’approvazione della legge di Bilancio le Camere verrebbero sciolte con elezioni a inizio 2019. In caso di non fiducia invece, immediate dimissioni e gestione ordinaria fino a elezioni ad agosto. la posizione del governo sarà di neutralità, e mi impegno a non candidarmi alle prossime elezioni.

Difficile però che Cottarelli possa trovare una maggioranza pronta a sostenerlo: soltanto Forza Italia, Partito Democratico e Liberi e Uguali, al momento sembrerebbero disposti ad appoggiare un governo istituzionale.

Nonostante questo Mister Forbice potrà guidare il paese, assieme alla sua squadra di ministri, in pratica prendendo il posto del dimissionario governo Gentiloni per portare avanti così la gestione ordinaria dello Stato.

Un esecutivo con compiti ben precisi (legge di Bilancio e forse nuova legge elettorale)
e durata limitata, nato con lo scopo di traghettare il paese verso nuove elezioni che a questo punto si dovrebbero tenere nel 2019.