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Cambio Euro/Dollaro: Obama ha già vinto?

martedì 6 novembre 2012, di Federica Agostini

E’ possibile che per il cambio Euro-Dollaro (EUR/USD), Obama abbia già vinto? Se sì, in che modo?
Dopo una lunga corsa e un’accesa campagna elettorale è finalmente arrivato il tanto atteso Election Day. Secondo gli ultimi sondaggi, il presidente Barack Obama ha una maggioranza (piccola ma significativa) sufficiente a far pensare che a breve egli riceva il suo secondo mandato alla Casa Bianca, sebbene il suo rivale, Mitt Romney non sia poi così lontano.

Obama vs. Romney: sondaggi

Secondo gli ultimissimi sondaggi, Obama potrebbe ottenere tra i 290 e i 303 voti dei cosiddetti "grandi elettori" (270 sono sufficienti per aggiudicare la vittoria). Così, mentre i sondaggi mostrano che Obama potrebbe vincere anche il "voto popolare", il cambio Euro/Dollaro scivola verso i minimi degli ultimi due mesi.

(Approfondimento: Come funziona il sistema elettorale USA)

Secondo un altro tipo di sondaggio, invece, il Presidente Obama avrebbe circa il 92% delle possibilità di vittoria, con un vantaggio del 2.9% sul voto popolare. Altri sondaggi ancora registrano margini di vittoria minori, ma lo stesso "Gallup poll" (che dava Romney come preferito) ha registrato un consistente cambiamento nelle preferenze, riducendo parecchio le possibilità di vittoria del candidato Repubblicano e assegnando una leggera preferenza al candidato Obama.

(Approfondimento: Ultimi sondaggi, il testa a testa tra Obama e Romney)

Forex: the winner is...

Queste elezioni sono come una lotteria per i mercati valutari, per una sola ragione: il fiscal cliff. Il giro di aumento di alcune tasse e di tagli alle spese rischia di spingere la prima potenza economica mondiale verso la recessione ed è necessario che prima del 2013 Democratici e Repubblicani giungano ad un accordo in merito a come affrontare il "precipizio" fiscale.

Meglio Obama o Romney?

Dato l’acceso dibattito che ha coinvolto Obama durante l’estate del 2011 in merito al "tetto al debito" c’è la percezione, da parte dei mercati, che il candidato Repubblicano possa essere più veloce nell’affrontare il fiscal cliff.

La vittoria di Obama sembrerebbe meno favorevole ai mercati e potrebbe dare nuovo slancio al clima di "risk off", favorendo il Dollaro Americano, tuttavia, stando agli ultimi movimenti del cambio Euro/Dollaro, qualcuno ha anche già avanzato l’ipotesi che la vittoria di Obama sia stata già prezzata dai mercati.

Il risultato del voto popolare farà la differenza: una spaccatura tra il pensiero della maggior parte degli elettori "popolari" e la possibilità che alla Casa Bianca finisca un alro candidato potrebbe portare a nuove spaccature al Congresso. Se Obama vincesse anche con il voto popolare, allora la situazione sarebbe più "semplice" soprattutto in merito al fiscal cliff e agli accordi da dover raggiungere al Congresso.

Cambio Euro/Dollaro e elezioni USA

(Approfondimento: Scenari, gli effetti delle elezioni sul cambio EUR/USD)

Durante la giornata di ieri, il cambio EURUS è uscito dal range di lungo periodo, andando a sfondare la linea del 1.28. La coppia non è andata troppo lontano, ma ha raggiunto un nuovo minimo a 1.2767, appena sopra il supporto del 1.2750.
Al momento il cambio continua ad essere scambiato sotto la linea 1.28 e probabilmente i movimenti di oggi saranno molto più cauti, ma non bisogna dimenticare che le elezioni possono far trapelare notizie importanti e dare spazio a elevata volatilità, dunque sarà bene prendere il cambio Euro/Dollaro "con le pinze" almeno per oggi.

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