Home > Altro > Archivio > BCE: le anticipazioni sul programma. Oggi giorno di Draghi (Financial Times)
BCE: le anticipazioni sul programma. Oggi giorno di Draghi (Financial Times)
giovedì 6 settembre 2012, di
Quest’oggi, alle ore 14:30, parlerà Mario Draghi alla conferenza stampa che avrà luogo a seguito del Consiglio della BCE a Francoforte. Tema del giorno: la discussione di un sistema anti crisi, nello specifico di un programma di acquisto di titoli di Stato. Traduciamo dal Financial Times le indiscrezioni e le anticipazioni, da suoi "informatori anonimi":
BCE: quale intervento?
Da tempo si discute su quale possa essere l’intervento che la BCE sta preparando; circa un mese fa si era parlato di un tetto anti spread, che tuttavia è stato smentito dallo stesso Mario Draghi, presidente della BCE, e che secondo quanto riportato al Financial Times non rientra tra gli argomenti in discussione al consiglio. Si parlerà comunque di spread e delle modalità/possibilità di un intervento della Banca sul mercato delle obbligazioni.
Il programma in discussione, definito dalla BCE stessa come: "Monetary Outright Transaction" (Transazioni Monetarie Dirette) è stato a lungo dibattuto durante l’ultimo periodo, soprattutto a seguito della forte opposizione incontrata dalla banca centrale tedesca, la Bundesbank.
Sostenitori e oppositori
D’altra parte, i leader di Francia, Spagna e Italia hanno invece formato un "gruppo di sostegno" alla politica della BCE, insieme a quei paesi che esprimevano la necessità di "azioni decisive" per porre fine alla crisi finanziaria. Anche gli investitori hanno visto di buon occhio il programma, sostenendo che la disfunzione del sistema dell’Eurozona sia una cosa che la Banca Centrale deve risolvere.
Tuttavia, c’è anche chi come Lussemburgo, Finlandia, Belgio e Paesi Bassi è preoccupato riguardo ai rischi che questo piano potenzialmente comporta. Ma Draghi ha già detto che l’attuazione di questo piano -ispirato principalmente alla risoluzione della situazione in Spagna e Italia- comporterà anche l’attivazione di determinate riforme strutturali e controlli sul bilancio.
Il grande rischio
Il rischio più grande sarebbe quello di un Paese che una volta ottenuti i benefici degli acquisti obbligazionari, decidesse di rinnegare i suoi impegni. A quel punto la BCE potrebbe decidere di espellere lo Stato dal programma -disseminando il panico sui mercati e causando il default del Paese- oppure continuare a comprare su quel mercato.
Non è ancora chiaro come intenda provvedere il Presidente Draghi in merito alla questione. Anche in merito al tetto anti spread, un informatore ha detto al FT, la questione è stata sospesa poiché gli esperti della BCE non sono riusciti a delineare i modelli che definissero il "valore migliore" per i titoli di Stato di Italia e Spagna.
La BCE finanzierà gli Stati?
Come già reso noto, il programma della BCE sarà incentrato sull’acquisto del debito nel mercato secondario attraverso titoli a breve termine (3 anni) e i beni, ha riferito poi l’informatore, saranno "sterilizzati" per mantenere un effetto neutro sulle scorte di valuta. La BCE non ha commentato, ma ci hanno detto che le decisioni in merito a questo piano saranno prese al meeting di quest’oggi.
Mario Draghi ha insistito sul fatto che il piano non si tradurrà nell’illecito rifinanziamento monetario, visto che servirà a risistemare una situazione in cui i tassi di interesse su Spagna e Italia non sono più efficaci, considerando che i mercati stanno davvero andando dalla parte della convinzione che questi due Paesi lasceranno la moneta unica. Il Governatore della BCE ha inoltre segnalato la possibilità che l’Istituto ceda il suo status di creditore privilegiato.
I tassi di interesse sui Btb e sui Bonos, dopo le dichiarazioni di Draghi, ha subito un leggero calo, mentre l’Euro ha ribaltato la situazione iniziale, concludendo la giornata nettamente in rialzo rispetto al Dollaro USA.
| Traduzione per Forexinfo.it a cura di Federica Agostini - Fonte: Financial Times |
| Titolo originale: ECB holds back from bond yield cap |