Azioni FCA in rosso: pesano le accuse dagli USA ma è ancora “buy”

Flavia Provenzani

19/07/2016

19/07/2016 - 17:21

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Azioni FCA faticano con l’accusa di manipolazione dei dati sulle vendite negli USA ma Banca Imi, Icbpi e Equita Sim confermano il BUY.

Azioni FCA in rosso: pesano le accuse dagli USA ma è ancora “buy”

Le azioni FCA viaggiano in rosso nella sessione di martedì, al momento in ribasso del -3.31% a 5,96 euro ad azione.

A pesare sull’andamento delle azioni FCA (Fiat Chrysler Automobiles) è un presunto caso di manipolazione nel conteggio e nella contabilizzazione delle vendite avvenute negli Stati Uniti.
Nonostante le indagini stiano pesando sul titolo nella sessione di oggi - la notizia si è diffusa a mercato chiuso nella sessione di lunedì - gli analisti sono fiduciosi che la controversia non inciderà sulle prospettive per le azioni FCA nel breve termine.

Banca Imi, Icbpi e Equita Sim confermano il rating BUY.

Azioni FCA in rosso: le accuse dagli USA

Le autorità negli USA hanno già dato il via alle indagini perquisendo la sede di una filiale FCA; nel mirino ci sarebbe la compilazione non corretta di alcuni dati su base mensile che riportano i dettagli delle vendite di automobili FCA nel territorio statunitense.

All’impegno nelle perquisizioni dell’FBI e della SEC (Securities Exchange Commission)
si aggiunge una nuova indagine ad opera del Dipartimento di Giustizia USA per possibili imbrogli e violazioni delle normative in campo finanziario vigenti nel Paese.

Azioni FCA: la risposta del gruppo

Le fonti di stampa, che hanno comunicato il via alle indagini su alcune operazioni di FCA in territorio statunitense, sono state confermate dal Gruppo, che ha rassicurato garantendo una «piena collaborazione» con le autorità USA.

Nel comunicato ufficiale, FCA rende noto:

"Nelle sue relazioni finanziarie annuali e trimestrali, FCA riporta i ricavi sulla base delle sue spedizioni a concessionari e clienti e non sulla base delle unità riportate come vendute a clienti finali dai concessionari.

Richieste in merito a questioni simili sono state recentemente formulate dal Dipartimento di Giustizia statunitense".

La causa parte da una citazione ritenuta infondata da FCA: a gennaio un concessionario dello stato dell’Illinois ha comunicato una presunta falsificazione dei dati sulle vendite mensili del gruppo, proprio quando la FCA stessa aveva iniziato a spingere affinché il concessionario tenesse fede agli impegni di concessione presi.

Azioni FCA: analisti confermano il BUY

Nonostante le vicissitudini legali in corso negli Stati Uniti, le azioni FCA godono ancora di una view positiva da parte di case di investimento ed analisti.

Il buy viene confermato invece sia da Banca Imi (con target price a 9,2 euro) che da Icbpi (target price a 11,30 euro) e da Equita Sim (con target price a 9,2 euro).

Gli analisti hanno fiducia che la controversia legale negli Stati Uniti si concluda a favore di FCA e che questa vicenda non riesca a intaccare le prospettive per le azioni FCA.

Mediobanca conferma il rating neutral e il target price a 7 euro per azione.
Gli analisti sottolineano quanto il comparto auto sia più che mai oggetto di controlli dagli enti di regolamentazione, soprattutto alla luce dello scandalo Volkswagen.
Come d’uso, risulta assai complicato in fase di analisi sulle azioni FCA determinare quale sarà l’impatto sul titolo delle azioni legali in corso nel medio termine.

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