Ibovespa (Bovespa)

Ibovespa, acronimo di Bolsa de Valores do Estado de São Paulo, è l’indice azionario di riferimento della Borsa valori del Brasile con sede nella città di San Paolo (BM&FBOVESPA). L’indice Ibovespa replica il rendimento totale lordo ponderato in base al volume scambiato dei 60 titoli più liquidi negoziati sulla Borsa valori della capitale finanziaria brasiliana. È stato creato il 2 gennaio 1968 con un valore base di 100 punti. La valuta di riferimento è il real brasiliano.

Caratteristiche

L’Ibovespa è un indice di accumulo, ovvero un portafoglio teorico che tiene conto degli aumenti dei prezzi delle azioni più il reinvestimento di tutti i dividendi, i diritti di sottoscrizione e gli stock di bonus ricevuti. L’indice Ibovespa è composto da un numero di titoli che rappresenta l’80% del volume negoziato negli ultimi 12 mesi nel mercato brasiliano BM&FBOVESPA e che sono state scambiate per un periodo temporale superiore almeno all’80% dei giorni di Borsa aperta nell’anno solare. Il valore massimo intraday dell’indice Ibovespa è stato raggiunto in data 22 febbraio 2018 a 87.358,33 punti, mentre il minimo assoluto è datato 31 marzo 1988.

Composizione

L’indice Ibovespa è composto da circa 60 azioni. La composizione dell’indice viene rivista ogni 4 mesi, al fine di mantenere la sua rappresentatività del volume negoziato in media fra le componenti del mercato. Il peso di un titolo all’interno dell’indice (considerando tutte le classi di azioni della relativa società) non può superare il 20% al momento della loro inclusione o in occasione delle rivalutazioni periodiche. In tal caso, verranno apportate rettifiche per adeguare il peso delle attività della società a tale limite, ridistribuendo proporzionalmente l’eccesso alle altre attività del portafoglio.

L’Ibovespa è un indice caratterizzato da una forte componente di titoli bancari al suo interno. Fanno parte del listino i titoli dei principali istituti creditizi attivi nel Paese quali Banco do Brasil, Bradesco, Itaù Unibanco e Santander. Fra le altre società quotate figura il colosso petrolifero Petrobras e TIM Partecipaçoes, la controllata brasiliana di Telecom Italia.

Cenni storici e curiosità

La Borsa valori di San Paolo è stata fondata il 23 agosto del 1890 da Emilio Rangel Pestana. Bovespa e le altre Borse locali brasiliane sono state sottoposte a controllo dello Stato fino ai primi anni ’60. Solo nel 2007 avvenne la completa demutualizzazione del sistema. Un anno più tardi, nel 2008, la holding di controllo del mercato ha ufficializzato la fusione fra Bovespa e la Borsa dei contratti derivati BM&F (Brazilian Mercantile and Futures Exchange) dando vita al BM&Fbovespa. Dal giugno 2017 questo mercato ha mutato il proprio corporate brand e la denominazione in B3 S.A. – Brasil, Bolsa, Balcão.

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Grafico

*I dati intraday e in tempo reale sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.

Dati completi Ibovespa

Bovespa

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