Le quotazioni di STM sono giunte ad un livello supportivo corroborato dal transito della media mobile semplice a 200 giorni. In caso di risveglio dei compratori, si potrebbero valutare strategie di matrice long sfruttando le potenzialità offerte dai certificati Turbo di BNP Paribas
STM
Negli scorsi giorni, in linea con quanto è successo a gran parte delle Borse mondiali, le azioni STM hanno iniziato una fase di correzione dopo i forti rialzi dei precedenti mesi.
STM, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dal punto di vista grafico, questi ribassi sono riusciti a violare il supporto di breve periodo che collega i minimi del 24 a quelli del 29 aprile 2019, per poi riportarsi al test della media mobile semplice a 200 giorni per la prima volta dal 5 aprile 2019. La validità supportiva delle attuali zone è corroborata anche dal transito della trendline che connette i top del 25 febbraio e del 22 marzo 2019.
Questo supporto di duplice natura, dinamica e algoritmica, potrebbe fermare il ritracciamento dei prezzi, specie se si considera che l’incertezza degli operatori è evidenziata dalla candela di inside dello scorso 10 maggio. Non si deve inoltre dimenticare che le quotazioni si trovano in un uptrend di breve termine che, al momento, non sembra indicare una potenziale inversione.
Per un cambio di polarizzazione anche nel breve periodo si dovrà attendere la rottura del livello dinamico disegnato con i minimi del 4 gennaio a quelli del 28 marzo 2019, per poi passare a quello statico lasciato in eredità dai lows dell’8 febbraio.
Strategie operative su STM
Operativamente, si potrebbero valutare strategie di matrice long in caso di violazione di 15,26 euro. Lo stop loss andrebbe posto a 14,28 euro, mentre l’obiettivo principale a 16,25 euro. Un target più ambizioso sarebbe invece localizzato a 16,38 euro. Questo tipo di operatività si potrebbe sfruttare grazie alle potenzialità offerte dal certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0013139355 e leva 2,66.
Nel caso in cui le attuali zone supportive dovessero cedere, l’operatività in essere verrebbe invalidata.
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