Licenziamenti vietati

I licenziamenti individuali e collettivi per giustificato motivo oggettivo sono da ritenersi vietati per un totale di 5 mesi, periodo in cui le procedure in corso sono da ritenersi sospese.

Il decreto Rilancio pone poi al datore di lavoro che abbia proceduto con licenziamenti per giustificato motivo oggettivo nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 17 marzo 2020 la possibilità di revocare il provvedimento. L’unica condizione è quella di fare immediata richiesta di cassa integrazione salariale in deroga.

Il blocco dei licenziamenti è descritto nell’art. 80 del decreto Rilancio.

Per approfondire: Licenziamenti sospesi per 5 mesi nel decreto Rilancio

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