Stellantis sui massimi del 2022. Per analisti può salire ancora

Claudia Cervi

16 Ottobre 2023 - 08:50

16 Ottobre 2023 - 08:52

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I massimi di gennaio 2022 bloccano il rally di Stellantis, ma le previsioni degli analisti sono positive. Ecco fino a dove può salire il titolo dell’automotive.

Stellantis sui massimi del 2022. Per analisti può salire ancora

Stellantis raggiunge i massimi di gennaio 2022 e si ferma, ma le previsioni degli analisti sono positive. Nonostante ciò, UBS ritiene che il titolo abbia ancora potenziale di crescita e conferma la raccomandazione “buy”, alzando il prezzo obiettivo da 19,00 a 20,50 euro. Ancora più ottimisti gli analisti di Deutsche Bank che hanno alzato il target price sul titolo da 34 a 38 euro, confermando il “buy”, in vista della trimestrale che dovrebbe “beneficiare nuovamente del price mix del gruppo automobilistico”.

Il prezzo delle azioni Stellantis è sostenuto dall’aumento nella produzione nel corso del 2023, che segna un +10,12% rispetto all’anno precedente. Nei primi nove mesi dell’anno, gli stabilimenti italiani hanno prodotto un totale di 567.525 unità, comprendendo sia autovetture che furgoni commerciali, in confronto alle 515.380 unità del 2022. Questo incremento è stato trainato principalmente dall’impianto di Pomigliano, che ha fatto registrare una spettacolare crescita del 31,5% nel terzo trimestre del 2023. Le nuove produzioni dei SUV Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet, insieme alla Fiat Panda, hanno svolto un ruolo fondamentale in questo risultato.

Nonostante questo successo, l’obiettivo di produrre un milione di veicoli in Italia, indicato dal ministro Urso, sembra ancora molto lontano. Attualmente, la produzione è ancora lontana dai livelli pre-Covid del 2019, con una diminuzione del 10%. Tuttavia, si nota un progressivo miglioramento, soprattutto per quanto riguarda la riduzione degli stop produttivi causati dalla mancanza di materiali, che avevano caratterizzato il 2022. La Fiom-Cgil ha dimostrato solidarietà ai lavoratori in sciopero negli Stati Uniti, inviando una delegazione per sostenere i picchetti del sindacato Uaw. Questo gesto di solidarietà riflette l’importanza della collaborazione internazionale nel settore automobilistico.

Per promuovere relazioni più collaborative e partecipative tra l’azienda, i lavoratori e i sindacati, il gigante automobilistico ha intenzione di offrire azioni a condizioni agevolate per i dipendenti in Italia e in Francia. Nonostante si tratti di un investimento a rischio, i vantaggi offerti, come lo sconto del 20% sul prezzo di mercato, sono stati valutati come significativi.

Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.

Analisi tecnica Stellantis: strategie operative

Stellantis frena la corsa in area 19,20 euro e sembra fallire, almeno per il momento, la rottura dei massimi di luglio e la trend line che scende dai massimi del 2018 passante in questo punto. La divergenza ribassista tra il grafico dei prezzi e l’RSI a 14 sedute mostra la perdita di momentum nell’ultimo slancio, avvalorando la presenza di resistenze critiche. Sotto 18,65 euro possibili ripiegamenti verso 18,05, 17,80 e 17,40 euro. Oltre 19,20 giungerebbe invece un segnale di forza che potrebbe spingere i prezzi verso obiettivi a 20,20 e 20,90 euro.

Grafico settimanale azioni Stellantis Grafico settimanale azioni Stellantis Fonte TeleTrader

Stellantis, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:

Trigger: oltre 19,20 euro
Primo target: 20,20 euro
Secondo target: 20,90 euro
Stop loss: 18,65 euro

Stellantis: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas

Nell’ipotesi di una strategia “long” su Stellantis interveniamo oltre 19,20 euro per target a 20,20 e 20,90 euro, con stop loss localizzato a 18,65 euro.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1MOO8 leva 4,15.

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