Servizio Civile Universale 2017: orario ridotto e bandi aperti anche agli stranieri. Ecco le novità

Servizio Civile 2017 diventerà universale e ad orario ridotto. Con l’approvazione da parte del CdM delle deleghe alla Riforma del Terzo Settore sono in arrivo importanti novità per i giovani che vorranno partecipare ai bandi di Servizio Civile.

Le novità sul Servizio Civile non si fermano però soltanto all’apertura agli stranieri e alle novità sull’orario: a partire dal 2017 il Servizio Civile Universale così come previsto dalla legge di Riforma del Terzo Settore e dell’Impresa Sociale potrà beneficiare di un raddoppio del fondo e delle opportunità per i giovani che hanno partecipato al bando per partecipare ai programmi di volontariato nazionale.

La novità è che dal 2017 il Servizio Civile punterà ad accogliere tutte le richieste da parte dei giovani che hanno partecipato e che parteciperanno ai bandi di selezione. Si parla di 257 milioni di euro stanziati per la gestione e il finanziamento dei programmi di Servizio Civile Nazionale.

In più, per coloro che parteciperanno al bando di Servizio Civile 2017 sarà possibile svolgere fino ad un massimo di 3 mesi di volontariato anche all’estero: non soltanto l’apertura ai giovani stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno, ma anche l’opportunità di svolgere il Servizio Civile in uno dei Paesi dell’Unione Europea.

Una buona notizia per i giovani che per scelta volontaria decidono di impegnarsi nei programmi di Servizio Civile e che potranno beneficiare di un rimborso che, ad oggi, è quantificato in 433,80 euro mensili per progetti dalla durata di 12 mesi.

Requisiti di partecipazione, progetti e attività saranno ampliati proprio per fornire maggiori opportunità ai giovani.

Ecco tutte le novità sul nuovo Servizio Civile Nazionale - Universale 2017.

Servizio Civile Universale 2017: orario ridotto e bandi aperti anche agli stranieri. Ecco le novità

La Riforma del Terzo Settore parte con l’approvazione della legge delega che cambia il volto al Servizio Civile Nazionale: partire dal 2017 sarà Servizio Civile Universale, aperto anche agli stranieri e, soprattutto, alle esigenze di conciliazione vita-lavoro. Orario ridotto per chi parteciperà al bando di Servizio Civile 2017: saranno 25 ore a settimana e la durata complessiva del periodo di volontariato potrà essere di 8 o 12 mesi, spalmati in un massimo di 3 anni.

Il Servizio Civile Universale 2017 cambia non soltanto nel nome: l’obiettivo è quello di consentire a sempre più giovani di partecipare ai bandi di volontariato, introducendo una nuova articolazione dell’orario di modo da consentire la conciliazione tra esigenze individuali con quanto previsto per l’attività di volontariato. Inoltre, per i giovani che parteciperanno al bando di Servizio Civile dal 2017 sarà consentita la possibilità di svolgere fino ad un massimo di 3 mesi di volontariato all’estero, in uno degli Stati membri dell’Unione Europea.

Il Servizio Civile Universale potrà contare per il 2017 di un fondo raddoppiato rispetto agli anni passati e tutte le risorse stanziate dallo Stato per le attività del Terzo Settore convoglieranno nei programmi di Servizio Civile.

Il fondo, che passerà dagli attuali 111 milioni a 257 milioni di euro permetterà di accogliere le richieste di tutti i giovani e soprattutto di garantire a tutti un guadagno che ad oggi ammonta a 433,80 euro al mese, per 12 mesi di attività volontaria.

Inoltre, proprio con l’intento di universalità del programma di volontariato saranno estesi gli ambiti entro cui si potrà lavorare come volontario e fare importanti esperienze dal valore sia formativo che civile.

Chi potrà partecipare al nuovo Servizio Civile Universale 2017, quali saranno le nuove regole e i nuovi settori in cui si potrà svolgere attività di volontariato? Ecco tutte le novità.

Servizio Civile Universale 2017: chi può partecipare al bando? Più opportunità e nuove regole

Il Servizio Civile subirà una vera e propria rivoluzione sia in termini di risorse impiegate che di regole per l’accesso e programmi di volontariato attivati.

Resterà invariato il criterio anagrafico: potranno partecipare al bando di Servizio Civile 2017 tutti i giovani compresi tra i 18 e i 29 anni.

La novità è che anche gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia potranno partecipare ai programmi del Servizio Civile Universale 2017 e verrà introdotta maggiore flessibilità: la durata del progetto potrà variare in base alle esigenze di vita e di lavoro dei partecipanti e andrà da un minimo di 8 mesi fino ai 12 mesi previsti.

Tra le nuove attività che potranno rientrare nei programmi di Servizio Civile saranno incluse quelle dei settori dell’assistenza, della protezione civile, del patrimonio ambientale e della riqualificazione urbana, del patrimonio storico, artistico e culturale, dell’educazione e promozione culturale e dello sport, dell’agricoltura in zona di montagna e sociale, della biodiversità, della promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata, della promozione e tutela dei diritti umani, della cooperazione allo sviluppo, della promozione della cultura italiana all’estero e del sostegno alle comunità di italiani all’estero.

Le competenze acquisite dai giovani durante il periodo di Servizio Civile 2017 saranno riconosciute inoltre in base a criteri precisi, in via di definizione, che punteranno a valorizzare le competenze acquisite durante il percorso di volontariato che avrà valenza professionalizzante.

Servizio Civile Nazionale 2017: più fondi e più opportunità nei nuovi bandi

Si stima che con la novità relativa al Servizio Civile Universale nel 2017 si riuscirà a garantire l’avvio dei percorsi di volontariato per 45 mila giovani in più rispetto all’anno precedente.

Il nuovo Servizio Civile Universale 2017 sarà una buona opportunità di formazione e di guadagno per tutti i giovani interessati ai progetti di volontariato. Per il Ministro del Lavoro Poletti si tratterà non soltanto di una nuova opportunità per i giovani italiani da sempre vicini ai progetti di volontariato e attivi nel Servizio Civile ma di una nuova chance di integrazione per gli stranieri, i quali potranno affacciarsi a nuove realtà e avere nuove opportunità di inserimento sociale.