Modello Unico 2016, scadenza 30 settembre: ultimi controlli primo dell’invio

Modello Unico 2016 ci siamo: domani 30 settembre 2016 è la scadenza per la trasmissione telematica della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2015. Anche quest’anno, come in quelli passati, lo scadenzario fiscale ha subito diverse proroghe, tra cui quella relativa alle imposte risultanti proprio dalla dichiarazione dei redditi modello Unico 2016. Tuttavia, tali proroghe non hanno modificato la scadenza per la trasmissione telematica della dichiarazione dei redditi che rimane al 30 settembre.

A questo proposito, occorre sottolineare come sia allo studio del Governo una radicale modifica dello scadenzario fiscale annuale, con l’obiettivo dichiarato di venire incontro alle esigenze di contribuenti ed operatori professionali del settore.

Ecco alcuni utili suggerimenti per gli ultimi controlli da fare prima di effettuare l’invio telematico della dichiarazione dei redditi modello Unico 2016 in scadenza domani 30 settembre 2016.

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Scadenza dichiarazione dei redditi modello Unico 2016 domani 30 settembre 2016, il controllo del frontespizio

Quali sono i controlli importanti da fare prima dell’invio telematico della dichiarazione dei redditi modello Unico 2016 con scadenza domani 30 settembre 2016?

Il primo consiglio può apparire banale ma forse non lo è del tutto: attenzione ai dati inseriti nel frontespizio della dichiarazione dei redditi.

Il frontespizio della dichiarazione dei redditi modello UNICO va utilizzato per la presentazione:

• della dichiarazione in forma unificata;
• della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione dell’IRAP da parte dei soggetti non tenuti alla dichiarazione in forma unificata. Tali dichiarazioni, che hanno termini di presentazione coincidenti, vanno, infatti, presentate in ogni caso congiuntamente utilizzando un unico frontespizio.

In particolare, il frontespizio della dichiarazione dei redditi modello UNICO PF (persone fisiche) in scadenza domani 30 settembre 2016 si compone di tre facciate.

Nella parte superiore della prima facciata devono essere compilati i campi relativi ai dati identificativi.

La seconda e la terza facciata comprendono dodici riquadri:

• i primi sei relativi al tipo di dichiarazione, ai dati riguardanti il contribuente ed eventualmente il soggetto presso il quale intende eleggere domicilio per la notificazione degli atti, e ai dati riguardanti chi presenta la dichiarazione per altri;
• i restanti riquadri riservati alla scelta per la destinazione dell’otto per mille dell’IRPEF, alla scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF, alla firma della dichiarazione, alla sottoscrizione della dichiarazione all’impegno dell’intermediario alla presentazione telematica, al visto di conformità rilasciato al dichiarante dai centri di assistenza fiscale o dai professionisti, secondo le disposizioni dell’art. 35 del D.Lgs. n. 241 del 1997 e alla certificazione tributaria.

Controlli frontespizio dichiarazione dei redditi modello Unico 2016 con scadenza domani 30 settembre 2016
Un aspetto importante è che il contribuente deve barrare le caselle relative ai quadri ed ai modelli compilati. La casella Redditi deve essere barrata se viene presentata la dichiarazione dei redditi modello Unico.

Il contribuente che presenti le dichiarazioni dell’IRAP e/o dell’IVA deve barrare le rispettive caselle, mentre quella relativa al quadro RW deve essere barrata se nel periodo d’imposta 2015 sono stati effettuati investimenti o detenute attività finanziarie all’estero.

I soggetti nei confronti dei quali si applicano gli studi di settore, i parametri e/o gli indicatori di normalità economica devono:

• barrare la casella corrispondente ("Studi di settore", "Parametri", "Indicatori");
• compilare ed allegare gli appositi modelli.

Scadenza dichiarazione dei redditi modello Unico 2016 domani 30 settembre 2016, quadro RW e nuova white list

Domani è la scadenza della dichiarazione dei redditi modello Unico 2016 ed in questo articolo proviamo a suggerire alcuni piccoli ma utili controlli da eseguire prima dell’invio telematico.
Una questione spesso sottovalutata in materia di compilazione dichiarazione dei redditi modello Unico 2016 è quella del quadro RW. Per quest’anno si sottolinea l’importanza delle variazioni intervenute in tema di white list.

Infatti, il D.M. del 9 agosto 2016 ha aggiornato la lista dei Paesi white list.
Tale elenco, con l’ultima variazione, ha aumentato di 51, includendo Paesi quali
Hong Kong, Liechtenstein e la Svizzera.
Ciò produce conseguenze sia sui redditi di natura finanziaria (redditi di capitale) che sulla disciplina del monitoraggio fiscale, oltre a determinare alcuni impatti anche sui dati da inserire all’interno del quadro RW della dichiarazione dei redditi modello UNICO 2016.

Si pensi al fatto che in materia di monitoraggio fiscale cambiano le modalità di compilazione del quadro RW nel caso di detenzione di partecipazioni rilevanti in Paesi collaborativi ovvero non collaborativi. Per le partecipazioni detenute in società residenti in Paesi collaborativi nel quadro RW occorre inserire il valore della partecipazione; per le partecipazioni rilevanti detenute in società residenti in Paesi non collaborativi, invece, occorre inserire nel quadro RW il valore degli investimenti e delle attività di natura finanziaria detenute all’estero dalla società stessa.

Scadenza dichiarazione dei redditi modello Unico 2016 società di capitali domani 30 settembre 2016: la corretta sottoscrizione del modello

Un controllo particolare per le società di capitali (S.p.A., S.a.p.a., S.r.l. ed S.r.l.s.) è quello della verifica della sottoscrizione della dichiarazione dei redditi modello Unico 2016.
Infatti, con la scadenza dell’invio telematico delle dichiarazioni fiscali da parte dei soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, occorre sottolineare l’importanza di sottoscrivere la dichiarazione dei redditi a pena di nullità.

Chi deve sottoscrivere la dichiarazione dei redditi modello Unico delle società di capitali? Ovviamente si tratta del rappresentante legale della società o ente che fa la dichiarazione, dall’amministratore di fatto o dal rappresentante negoziale, in mancanza del rappresentante legale oppure da un rappresentante per i rapporti tributari in Italia nel caso di soggetti con sede legale e/o amministrativa all’estero.
La dichiarazione deve essere sottoscritta anche dai soggetti che sottoscrivono l’eventuale relazione di revisione.