Sbarchi record, decisione shock di Salvini: “Denuncio il Governo”

Matteo Salvini è furioso dopo l’ondata record di sbarchi avvenuti nei tre giorni delle festività di Pasqua, tanto da prendere la clamorosa decisione di denunciare per favoreggiamento il Governo, il presidente del Consiglio, i ministri e i comandanti della Marina e della Guardia Costiera.

Oltre alla problematica del salvare e poi gestire chi in questi giorni ha intrapreso un viaggio della speranza dalle coste libiche fino a quelle italiane, la questione ora diventa anche politica dopo le dichiarazioni di Matteo Salvini.

Negli ultimi giorni sono stati più di 8.300 gli immigrati che sono giunti in Italia, mentre sono state 13 le persone che hanno perso la vita nel tentativo di attraversare il Mediterraneo tra cui anche un bambino di otto anni.

Un massiccio sbarco che rende ancora più problematica un sistema di accoglienza che, nonostante l’approvazione del decreto Minniti e il sempre encomiabile grande lavoro di associazioni e volontari, con questo aumento degli arrivi è ormai vicino al collasso.

Arrivi record, Matteo Salvini non ci sta

Il bel tempo degli ultimi giorni ha favorito le partenze di navi e gommoni dalla Libia verso l’Italia. Nei tre giorni delle festività di Pasqua, sono stati circa 8.300 i migranti tratti in salvo e fatti sbarcare in varie località.

Se prima era l’isola di Lampedusa l’approdo preferito dei trafficanti di migranti, adesso invece si sono registrati arrivi nei porti di Reggio Calabria, Catania, Cagliari, Porto Empedocle, Lampedusa, Augusta e Messina.

Un aumento di sbarchi che conferma la previsione fatta da Frontex e dal ministero dell’Interno: dopo che il 2016 è stato un anno record per il numero di immigrati arrivati nel nostro paese, nel 2017 gli arrivi sono destinati ad aumentare ancora e anche di molto.

Dall’inizio dell’anno finora sono quasi 35.000 i migranti giunti sulle nostre coste, un numero maggiore rispetto allo scorso anno che ha portato il Governo a stimare nel Def un aumento dei costi per l’accoglienza da 3,6 miliardi a 4,6 miliardi, pari a circa lo 0,27% del nostro Pil.

Oltre l’ingente spesa da parte dello Stato, c’è anche il problema dei centri di accoglienza ormai pieni. Al momento sono 175.450 le persone ospitate in tutta Italia, quasi il massimo della disponibilità totale. Se i flussi degli sbarchi dovessero continuare su questi ritmi, l’emergenza sarebbe totale.

Una situazione al limite che ha mandato su tutte le furie Matteo Salvini, con il leader della Lega Nord che ha preso la decisione di denunciare per favoreggiamento sia il Governo italiano sia i vertici della Marina e della Guardia Costiera.

Salvini pronto a denunciare il Governo

Matteo Salvini ha da sempre fatto del tema immigrazione uno dei suoi cavalli di battaglia. Non fu un caso la decisione del leader della Lega Nord di visitare Lampedusa il giorno in cui nella capitale si celebravano i Trattati di Roma.

Questa recente escalation di arrivi ha evidenziato come l’ormai principale rotta scelta dai trafficanti di migranti sia quella che porta alle coste italiane, dopo la chiusura di quella balcanica a seguito dell’accordo tra Bruxelles e la Turchia.

Una situazione molto delicata per il nostro paese che deve fronteggiare in pratica da sola gli sbarchi e l’accoglienza dei migranti, tanto da spingere Matteo Salvini alla clamorosa decisione di denunciare per favoreggiamento sia il Governo sia i vertici della Marina e della Guardia Costiera.

E’ ormai chiaro che l’immigrazione clandestina è organizzata e finanziata. Per questo motivo abbiamo deciso di denunciare il Governo, il presidente del Consiglio, i ministri e i comandanti della Marina e della Guardia Costiera, per favoreggiamento. Denunceremo anche i rappresentanti di alcune associazioni non governative. Quando arrivano 8.500 immigrati clandestini in tre giorni è chiaro che è tutto organizzato. Li vanno ormai a prendere quasi a casa loro, sulle sponde dopo aver ricevuto delle telefonate.

Parole molto pesanti quelle di Salvini che arriva ad ipotizzare una sorta di regia occulta governativa per favorire gli sbarchi, passando anche ai fatti annunciando l’intenzione di voler sporgere denuncia.

Polemiche politiche quindi che sono destinate ad aumentare nei prossimi giorni, come il numero degli arrivi dei migranti che al momento per l’Europa, alle prese con le delicate elezioni in Francia e in Germania, sono soltanto una patata bollente lasciata tutta nelle mani dell’Italia.