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Rottamazione cartelle: arriva ContiTu per scegliere cosa pagare. Ecco come funziona
lunedì 10 luglio 2017, di
Rottamazione cartelle Equitalia, con il servizio ContiTu lanciato dall’Agenzia delle Entrate - Riscossione è possibile scegliere cosa pagare e quali delle cartelle oggetto delle domande di definizione agevolata dei ruoli si intende far rientrare nella rottamazione.
Entro il 15 giugno Equitalia ha inviato ai contribuenti che hanno presentato domanda di adesione alla rottamazione una lettera di risposta con il totale delle somme da pagare.
A partire dal 10 luglio e in vista della prima delle scadenze per il versamento delle rate di rottamazione delle cartelle Equitalia, fissata al 31 luglio 2017, l’Agenzia delle Entrate - Riscossione ha attivato il servizio ContiTu.
In pratica, si potrà scegliere quali tra le cartelle far rientrare effettivamente nella rottamazione o meglio ancora quali debiti effettivamente pagare.
Con ContiTu dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione si potranno anche comunicare errori e richiedere la stampa del bollettino di pagamento corretto.
Chi ha presentato domanda di rottamazione Equitalia dovrà tenere bene a mente le scadenze per i pagamenti: come noto chi non pagherà entro i termini previsti decadrà dalla sanatoria delle cartelle e dovrà pagare l’importo della cartella per intero.
Come funziona ContiTu per la rottamazione delle cartelle Equitalia? Ecco le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione su come scegliere cosa pagare e quali cartelle far rientrare nella rottamazione.
Rottamazione cartelle: arriva ContiTu per scegliere cosa pagare. Ecco come funziona
Cosa fare nel caso in cui gli importi delle rate delle cartelle rottamate sono troppo elevate? Chi ha presentato domanda di adesione alla rottamazione delle cartelle Equitalia è obbligato a pagare?
Sono tutte domande che, purtroppo, in questi giorni si sono posti in tanti e alle quali ha voluto dare una facile soluzione la stessa Equitalia (diventata dal 1° luglio 2017 Agenzia delle Entrate - Riscossione): dal 10 luglio 2017 è attivo il servizio ContiTu.
Per chi ha presentato domanda di adesione è prevista la possibilità di scegliere quali debiti rottamare effettivamente, ovvero per quali cartelle si vuole usufruire (o meglio dire “si può”) beneficiare dello sconto di sanzioni e interessi di mora.
ContiTu permetterà, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione, di scegliere quali tra i debiti ammessi al condono si intende pagare e consentirà di stampare i bollettini soltanto per gli importi selezionati.
Si tratta di una soluzione quasi obbligata: uno dei rischi della rottamazione è proprio che molti di coloro che hanno presentato domanda di adesione si tirino indietro per via delle scadenze delle rate, che potranno essere al massimo 5 e di cui la prima entro il 31 luglio e l’ultima da pagare entro settembre 2018.
Ecco come funziona ContiTu e come richiedere il ricalcolo delle rate della rottamazione da pagare.
Rottamazione cartelle: come funziona ContiTu?
A partire da oggi, 10 luglio 2017, accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione si può scegliere quali delle cartelle ammesse alla rottamazione dei ruoli si vuole effettivamente pagare.
Nella lettera di risposta inviata da Equitalia entro il 15 giugno 2017 ai contribuenti è stato notificato l’esito della richiesta di definizione agevolata per tutti i debiti per i quali si era richiesta la rottamazione: chi dovesse decidere di pagare solo in parte potrà utilizzare ContiTu dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione senza bisogno di pin e password per l’accesso.
Per scegliere cosa pagare con ContiTu è necessario accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione e inserire le informazioni richieste nel form apposito:
In questo modo verrà fornito al contribuente e a mezzo mail il nuovo totale da pagare (in base alla cartelle per la quale si richiederà il ricalcolo delle rate), con relativi codici RAV necessari per effettuare il pagamento entro il 31 luglio 2017.
Rottamazione cartelle Equitalia, le risposte alle domande di adesione
La lettera di risposta di Equitalia, che dal 16 giugno 2017 è messa anche a disposizione nella propria area riservata del sito, contiene le seguenti informazioni:
- accoglimento o eventuale rigetto della adesione;
- eventuali carichi di debiti che non possono rientrare nella definizione agevolata;
- importo/i da pagare;
- data/e entro cui effettuare il pagamento e bollettini precompilati per il versamento.
Ad ogni comunicazione dell’esito della domanda di adesione alla rottamazione (accoglimento totale, parziale, rigetto ecc), Equitalia ha allegato un prospetto di sintesi contenente:
- totale del debito residuo (sia definibile, sia escluso dalla definizione);
- debito residuo oggetto di definizione;
- importo da pagare per la definizione agevolata del debito;
- debito residuo escluso dalla definizione: in questo caso (debiti non rottamabili), con l’indicazione delle specifiche motivazioni di esclusione.
Rottamazione cartelle Equitalia, fase due: cosa fare nel caso di errori nella comunicazione
Cosa fare nel caso di errori nella lettera di risposta di Equitalia? A partire dal 1° luglio 2017 è messo a disposizione dei cittadini un servizio per compilare la segnalazione di errori nella comunicazione ricevuta.
Equitalia ha fornito alcune indicazioni in caso di errori nella comunicazione delle somme da pagare che di seguito riportiamo:
“se non riscontri la presenza di tutte le cartelle o di tutti gli avvisi che avevi indicato nella tua dichiarazione di adesione: per non perdere i benefici della definizione agevolata, paga comunque gli importi dovuti delle cartelle/avvisi contenuti nella comunicazione entro il termine di scadenza del 31 luglio e segnalaci le sole cartelle/avvisi che hai riscontrato come mancanti;
riscontri la presenza di cartelle o di avvisi che non avevi indicato nella tua dichiarazione di adesione: per non perdere i benefici della definizione agevolata paga comunque gli importi dovuti per le cartelle/avvisi che hai indicato nella tua dichiarazione di adesione (*) entro il termine di scadenza del 31 luglio e segnalaci le sole cartelle/avvisi che non avevi indicato.”