Home > Altro > Archivio > Proroga scadenza versamenti imposte 2017: rettifica decreto MEF in arrivo?
Proroga scadenza versamenti imposte 2017: rettifica decreto MEF in arrivo?
venerdì 21 luglio 2017, di
Proroga scadenza versamenti imposte sui redditi: dopo la pubblicazione del comunicato stampa MEF del 20 luglio 2017 in molti oggi attendevano una rettifica a quanto annunciato. Nessuna novità, ad ora, e pertanto bisognerà attendere per capire se ci saranno ulteriori modifiche al decreto MEF o no.
Una rettifica al decreto MEF si rende quantomai necessaria: per molti si tratta di un’ingiustificata disparità di trattamento che, stando a quanto previsto con comunicato stampa pubblicato sul sito del Ministero nella giornata di ieri, esclude dalla proroga della scadenza per il versamento delle imposte senza maggiorazione i titolari di partita Iva che svolgono attività di lavoro autonomo e i professionisti.
Il decreto MEF, non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha causato non poche polemiche: la proroga per il versamento delle imposte sui redditi è stata fissata al 20 luglio 2017.
Una proroga, in sintesi, che fissa la scadenza dei nuovi termini per il versamento delle imposte senza maggiorazione al giorno stesso in cui viene comunicata. Critiche e perplessità non mancano e proprio per questo è fortemente attesa per oggi una rettifica al decreto MEF reso noto con il comunicato stampa del 20 luglio 2017.
Proroga scadenza versamento imposte: rettifica decreto MEF in arrivo?
Il decreto sulla proroga del versamento delle imposte sui redditi è stato annunciato dal comunicato stampa MEF del 20 luglio 2017.
Nel comunicato si legge tuttavia che la proroga della scadenza al 20 luglio 2017 riguarda soltanto i titolari di reddito d’impresa:
“Slitta al 20 luglio 2017, per i titolari di reddito d’impresa (e, quindi, anche per i soci a cui è attribuito il reddito della società partecipata ai sensi degli articoli 5, 115 e 116 del testo unico delle imposte sui redditi), il termine per effettuare i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2016 e il versamento del primo acconto.”
In sintesi, la proroga ridisegna il calendario delle scadenze per il versamento delle imposte sui redditi esclusivamente per i soggetti specificati nel comunicato stampa MEF: scadenza prorogata al 20 luglio 2017 e al 20 agosto con l’applicazione della maggiorazione dello 0,40%.
Insomma, in un giorno solo il MEF ha ufficializzato una proroga "postuma" (con comunicato stampa pubblicato alle 15.50 del giorno stesso della scadenza) e con una disposizione che in maniera del tutto ingiustificata è, secondo il CNDCEC e gli addetti ai lavori, discriminatoria verso lavoratori autonomi e professionisti.
Ed è proprio per questo che è da molti attesa una rettifica al decreto MEF, che potrebbe arrivare al massimo entro la giornata di lunedì prossimo per cercare di porre rimedio all’ennesimo pasticcio fiscale.
Proroga versamento imposte solo per redditi d’impresa. Decreto MEF discriminatorio
A denunciare l’ennesimo pasticcio di un sistema fiscale sempre più intricato e nevrotico è stato tra gli altri anche il presidente del CNDCEC Massimo Miani, per il quale prorogare il termine per la scadenza del versamento delle imposte soltanto per i titolari di reddito d’impresa è un atto discriminatorio.
“Se il testo del decreto confermerà la concessione del rinvio dei versamenti con la maggiorazione dello 0.40% indistintamente a tutti i titolari di reddito di impresa, si porrà una questione di parità di trattamento. Da questo provvedimento risulterebbero infatti esclusi i soli professionisti, in modo del tutto discriminatorio. La disparità deriverebbe dal fatto che, così facendo, potrebbero usufruire della proroga anche i piccoli imprenditori non interessati dalle novità relative all’applicazione dei nuovi principi contabili nazionali o dell’ACE (le quali attendono ancora l’implementazione delle relative disposizioni attuative), mentre ne sarebbero stati immotivatamente esclusi i professionisti, pur trovandosi nella stessa situazione dei primi.”
La richiesta è quella di un’immediata rettifica del decreto MEF, non ancora pubblicato, che includa nella proroga per il versamento delle imposte al 21 agosto (il 20 è domenica) anche i lavoratori autonomi soggetti agli studi di settore.
Proroga scadenza 770, Unico e spesometro: le conferme di Casero
Non soltanto la proroga della scadenza per il versamento delle imposte sui redditi; è stato confermato ieri dal viceministro dell’Economia Casero che ad essere modificati saranno anche i termini di trasmissione del modello 770, Unico e dello spesometro per il primo semestre.
Ecco il nuovo calendario delle scadenze previsto dal MEF:
- modello 770 e modello Unico al 31 ottobre 2017;
- spesometro I semestre 2017 al 30 settembre (ma è probabile un ulteriore rinvio al 15 ottobre).
Casero avrebbe inoltre confermato l’abolizione dell’obbligo di stampa dei registri Iva. In questo caso ancora non è arrivata alcuna conferma ufficiale da parte del MEF, atto che si rende a questo punto immediatamente necessario per evitare che si ripeta il pasticcio della proroga postuma così come avvenuto per la scadenza del versamento delle imposte sui redditi.