Home > Altro > Archivio > Primarie Pd: Letta appoggia Orlando, contro Renzi tutto il vecchio partito

Primarie Pd: Letta appoggia Orlando, contro Renzi tutto il vecchio partito

martedì 14 marzo 2017, di Alessandro Cipolla

Primarie Pd: Enrico Letta sempre più vicino ad appoggiare la corsa alla segreteria di Andrea Orlando, con Matteo Renzi che così si ritrova contro quasi tutta la vecchia classe dirigente del partito.

Continua la marcia di avvicinamento alle primarie Pd del 30 aprile, con tutti e tre i candidati alla segreteria che stanno cercando di cementificare i propri schieramenti. Al momento, l’unico che sembrerebbe essere un battitore solitario è Michele Emiliano.

Alla convention del Lingotto, Matteo Renzi ha chiamato a raccolta i suoi con la maggioranza del partito che gli ha confermato la fedeltà. Nonostante questo, Andrea Orlando con l’appoggio di Enrico Letta continua ad aggiungere tra le sue fila importanti esponenti che hanno segnato la storia del Partito Democratico.

Una sorta di Risiko che avrà la sua fine quando il 30 aprile il popolo del Pd si recherà alle sedi di partito e ai gazebi per esprimere la propria preferenza, con l’esito finale di queste primarie che potrebbero segnare in maniera definitiva le sorti del partito.

Letta a sostegno di Orlando

Ufficialmente, Enrico Letta ha dichiarato che ancora non è sicuro che domenica 30 aprile si recherà a votare alle primarie del Pd. Da quando il suo governo è caduto, l’ex premier infatti ha preso le distanze dal suo partito.

Non è un mistero comunque che Letta non abbia in simpatia Renzi, che di fatto staccò la spina al suo esecutivo per subentrare lui stesso dopo il plebiscito ricevuto alle primarie del 2013.

Quasi scontato quindi che Enrico Letta e i parlamentari che a lui sono più vicini possano scegliere di sostenere la corsa di Andrea Orlando, visto che anche Emiliano sembrerebbe essere lontano dalle posizioni dei lettiani.

Dopo il sostegno di Cuperlo e dei parlamentari dell’ala più a sinistra del partito che non hanno deciso di aderire ai Democratici e Progressisti, l’appoggio del ministro Anna Finocchiaro e dei parlamentari fedeli a Romano Prodi, la schiera dei sostenitori di Orlando si fa sempre più folta.

Basterà questo al ministro della Giustizia per sconfiggere alle primarie del Pd Matteo Renzi e Michele Emiliano? Difficile ma non impossibile, visto che il favorito numero uno alla segreteria rimane sempre l’ex premier.

Il vecchio Pd contro Renzi

Andando a guardare la composizione dei vari schieramenti a favore o contro i tre candidati alla segreteria del Partito Democratico, si può notare come quella che era la vecchia classe dirigente dei Ds prima e del Pd poi sia quasi tutta con Andrea Orlando.

Anche gli scissionisti vedono di buon occhio una vittoria del ministro della Giustizia, l’unico candidato che potrebbe ricucire lo strappo che si è consumato nei mesi scorsi tra i bersaniani e il Pd.

Della vecchia classe dirigente del partito, solo Piero Fassino e Dario Franceschini hanno garantito il loro appoggio a Matteo Renzi. Fondamentale soprattutto è il supporto del ministro della Cultura, visto che la sua corrente annovera quasi una novantina di parlamentari.

Ma perché è così importante avere l’appoggio dei vari parlamentari se poi alle primarie votano i cittadini? Il sostegno dei vari deputati e senatori è molto importante in quanto spesso garantiscono cospicue sacche di voti.

Un parlamentare di una città medio piccola può portare a ciascun candidato centinaia di voti del suo territorio, così come un politico di primo piano può spostare un gran numero di preferenze nelle grandi città.

Matteo Renzi questo lo sa bene, dichiarando che Orlando sembrerebbe essere forte nelle sedi di partito ma debole nei gazebo. Questo perché il ministro può contare sull’appoggio di un buon numero di parlamentari, ma ancora deve fare breccia tra la gente comune.

Alla fine dei conti comunque, la sensazione è che queste primarie saranno uno scontro tra i rottamati e i presunti rottamatori, con la vecchia classe dirigente che cercherà di riprendersi il partito, scegliendo Orlando come uomo su cui puntare per sconfiggere il renzismo.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.