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Pensioni oggi: proroga Opzione Donna al 2018, al momento nessuna speranza
mercoledì 15 novembre 2017, di
Le pensioni oggi vivono un’altra giornata di intense trattative aspettando l’ultimo e decisivo incontro di sabato in merito alla riforma. Il governo infatti ha presentato sette proposte riguardanti soprattutto l’innalzamento dell’età pensionabile che ora sono al vaglio dei sindacati.
Novità sulle pensioni oggi non ci saranno però in merito a Opzione Donna, con una suo proroga al 2018 che è stata esclusa al momento dalla stesura della riforma mentre è stata smentita anche la voce che parlava di un emendamento per rimediare in extremis.
Pensioni oggi: nessuna speranza per Opzione Donna
Quando la proroga al 2018 di Opzione Donna è stata esclusa dalla riforma delle pensioni pensata dal governo, non sono stati in pochi quelli che hanno espresso meraviglia per l’accantonamento del rinnovo di questa forma di prepensionamento riservata alle lavoratrici.
Già nella legge di Bilancio dello scorso anno infatti era prevista la possibilità di una proroga di Opzione Donna al 2018. Condizione necessaria per questo però doveva essere che i fondi già stanziati a riguardo fossero ancora sufficienti.
Visto che recenti dati Inps hanno certificato che nel 2016 sono state 16.790 le donne che hanno fatto domanda di prepensionamento, appariva chiaro che il budget a disposizione non si fosse esaurito visto che il numero delle richieste era stato inferiore di quello preventivato.
La copertura finanziaria di una proroga di Opzione Donna anche al 2018 quindi ci sarebbe già in teoria, nonostante questo al momento del provvedimento non c’è traccia nella riforma. Le speranze però per una marcia indietro allo stato delle cose non ci sono.
Negli ultimi giorni era però circolata la voce di un possibile emendamento presentato in commissione per chiedere una proroga di Opzione Donna. Notizia questa che è stata smentita con la possibilità di ripensamenti last minute che al momento sono da escludere.
Nella legge di Bilancio 2018 quindi non ci sarà spazio per una proroga di Opzione Donna. Una brutta notizia questa per le tante lavoratrici che speravano di poter beneficiare del provvedimento.
Una questione politica
Quando si avvicinano le elezioni politiche è sempre un momento molto particolare. Le pensioni oggi quindi rappresentano più che mai un argomento delicato dove si intrecciano più esigenze.
Da una parte del tavolo tecnico ormai prossimo alla sua conclusione c’è il governo, ben fermo sulla posizione di non sforare il budget stanziato. Di fronte ci sono i sindacati che sono più che delusi da una riforma delle pensioni che ha disatteso gran parte delle loro proposte.
In mezzo poi ci sono i partiti della maggioranza che, sempre capendo le esigenze di bilancio, vogliono però cercare di accontentare il più possibile le parti sociali per non creare malcontento tra i lavoratori viste le vicine elezioni.
Una partita scacchi quella a cui stiamo assistendo anomala visti i tre attori in gioco. Al momento però tutte le attenzioni sono rivolte al modificare il meccanismo dell’innalzamento dell’età pensionabile.
Anche se i sindacati hanno provato a riaprire la trattativa anche per altri provvedimenti, non sembrerebbero esserci chance a riguardo per temi come la pensione di garanzia per i giovani e appunto anche Opzione Donna.
Pochi giorni e si saprà chi riuscirà ad avere la meglio in questa ingarbugliata trattativa. La legge di Bilancio infatti va approvata in maniera definitiva entro la fine dell’anno, con il gong per quanto riguarda ogni possibile modifica che ormai sta per suonare.