Reversibilità

Con il termine reversibilità si intende la pensione che viene riconosciuta ai familiari di un defunto già titolare al momento del decesso di una pensione.

L’importo della pensione di reversibilità è pari ad una quota della pensione che veniva percepita dal defunto in vita. Questa quota varia in base al grado di parentela del beneficiario che ottiene la reversibilità.

Possono richiedere ed essere beneficiari della pensione di reversibilità i familiari del pensionato defunto e, più nello specifico:

- il coniuge, anche nel caso in cui al momento della morte sia separato;
- i figli che al momento della morte del genitore risultino essere minorenni, inabili, studenti universitari e a carico dei genitori;
- i nipoti che al momento del decesso del familiare risultassero completamente a carico dei nonni.

Per approfondire l’argomento leggi anche:
Pensione ai superstiti e reversibilità: chi ne ha diritto e quali sono le differenze?
Reversibilità pensione: quanto spetta a moglie, figli e altri familiari. Casi e calcoli

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