Maturità 2023, cosa si può portare all’esame?

Alessandro Nuzzo

20 Giugno 2023 - 11:06

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In vista dell’esame di maturità vediamo cosa è possibile portare durante le prove.

Maturità 2023, cosa si può portare all’esame?

L’esame di maturità 2023 è in partenza. Quest’anno saranno 536mila gli studenti e le studentesse che si cimenteranno nelle temute tre prove. Dopo la variazione a causa della pandemia, l’esame di maturità torna alla procedura classica con due prove scritte e una orale.

Le commissioni si sono già riunite e saranno composte da tre membri interni, tre esterni e un presidente. Mercoledì 21 giugno alle 8.30 il via della prima prova, quella di italiano. Gli studenti avranno 6 ore di tempo per consegnare un elaborato sulla base delle linee guida indicate dal ministero. Come ogni anno c’è molta attesa per scoprire le tracce scelte. Poi il giorno dopo sarà la volta della seconda prova scritta, quella ministeriale predisposta per singolo indirizzo di studi. Ad esempio al classico ci sarà di nuovo latino, allo scientifico matematica, al linguistico inglese. Anche la durata sarà variabile in base all’indirizzo di studio. Solitamente gli studenti avranno a disposizione un tempo che va dalle 6 alle 8 ore per consegnare il lavoro ma ci sono anche delle eccezioni. Ad esempio la prova nei licei artistici si svolgerà in un massimo di tre giorni, per 6 ore al giorno (escluso il sabato). La seconda prova del liceo musicale e coreutico, invece, si terrà in due giorni. Poi sarà la volta della temuta prova orale dinnanzi alla commissione.

È molto importante per gli studenti arrivare preparati alle prove anche con gli strumenti giusti a disposizione per affrontare le diverse ore di lavoro. Vediamo cos’è consentito portare all’esame di maturità.

Maturità 2023: cosa portare per la prima prova

La prima prova dell’esame di maturità è un classico, si tratta della prova di italiano. Gli studenti sono chiamati a consegnare un elaborato sulla base delle tracce che il ministero indicherà la mattina stessa dell’esame. È il primo giorno, è normale per gli studenti l’emozione per uno dei giorni che si ricorderanno per tutta la vita. È importante portare con sé tutto il necessario per affrontare la prova al meglio. Ecco le nostre raccomandazioni su cosa portare:

  • carta d’identità: la prima cosa da portare è il documento di riconoscimento sempre importante in esami di Stato;
  • vocabolario: è consentito portarlo e sarebbe un peccato non farne uso, stiamo parlando del vocabolario di italiano ma anche quello dei sinonimi e contrari da consultare in caso di dubbi;
  • penne: una penna potrebbe non bastare perché l’intoppo è sempre dietro l’angolo. Per questo è importante portare con sé sempre più di una penna funzionante per prevenire qualsiasi problema;
  • acqua e snack: la prova durerà tanto, 6 ore, quindi è molto importante mantenersi idratati bevendo acqua e fare uno spuntino a metà mattinata con uno snack veloce;
  • relazione alternanza scuola-lavoro: in alcune scuole i professori richiedono di visualizzare il lavoro svolto nel corso dell’anno quindi portare la relazione è sempre buona norma.

Maturità 2023: cosa portare per la seconda prova

La seconda prova è una delle più temute ed è diversa in base all’indirizzo di studi scelto. Per questo motivo cosa portare varia a seconda della tipologia di prova da affrontare. Per il liceo classico, linguistico e tutti gli indirizzi umanistici l’uso del vocabolario di italiano (o inglese nel caso del linguistico) è consentito. Per alcuni indirizzi come quello di scienze umane opzione economico sociale è possibile anche portare Costituzione o Codice Civile.

Per le materie scientifiche l’utilizzo della calcolatrice è consentita e va sempre portata. Poi ci sono altri indirizzi tecnici dove è consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali, ad esclusione di internet. Anche per la seconda prova poi mai dimenticarsi di acqua e snack per rifocillarsi durante le estenuanti ore di lavoro.

Come affrontare l’esame orale

Infine la terza prova è l’esame orale che consiste in un colloquio dinnanzi la commissione partendo dagli argomenti che lo studente ha scelto di portare e affrontare. È importante non farsi prendere dall’ansia e dal panico ma nei giorni precedenti provare a creare un filo del discorso magari ripetendolo dinnanzi ad uno specchio o ad una persona cara. Per capire come funziona è buona norma andare a vedere l’esame degli altri compagni per farsi un’idea e soprattutto massimo riposo la sera precedente per arrivare al meglio all’appuntamento.

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