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Lavoratori impatriati, detrazioni modello 730/2017. Tutte le agevolazioni previste
lunedì 23 gennaio 2017, di
Lavoratori impatriati: le detrazioni modello 730/2017 ai nastri di partenza. La pubblicazione del modello in versione definitiva e relative istruzioni da l’avvio alle agevolazioni e agli sgravi fiscali per agevolare i lavoratori che si trasferiscono in Italia.
Le detrazioni per i lavoratori impatriati, introdotte con art. 16, D.Lgs. n. 147/2015 prendono forma nel modello 730/2017 nel quale è inserita la possibilità di usufruire dello sgravio fiscale previsto dalla normativa di riferimento.
Non si tratta dell’unica novità del modello 730/2017: notevoli infatti bonus e agevolazioni che prenderanno piede con la prossima dichiarazione dei redditi. Tra questi ricordiamo che per effetto delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2017 è prevista la possibilità di tassare con aliquota agevolata al 10% l’importo erogato a titolo di premio di produttività e di usufruire delle detrazioni fiscali per le giovani coppie che acquistano casa o mobili per arredare l’abitazione principale.
Abbiamo trattato in via generale quelle che sono le nuove detrazioni fiscali modello 730/2017, ora analizziamo nello specifico quali sono le agevolazioni previste per i lavoratori impatriati, ovvero coloro che trasferiranno la propria residenza in Italia per lavoro.
Ecco tutte le detrazioni e gli sgravi fiscali per lavoratori impatriati nel 2017.
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Lavoratori impatriati, detrazioni modello 730/2017. Tutte le agevolazioni previste
I lavoratori impatriati in Italia potranno usufruire delle agevolazioni fiscali, introdotte relativamente al periodo d’imposta 2016 e per i 4 anni successivi, all’atto di compilazione della dichiarazione dei redditi con modello 730/2017. Di cosa si tratta?
Nella decreto attuativo del MEF del 26 maggio 2016 viene disposto che per i lavoratori che trasferiscono la propria residenza in Italia concorre alla determinazione del reddito complessivo il 70% del reddito di lavoro dipendente prodotto in Italia, prevedendo quindi una riduzione della base imponibile ai fini Irpef del 30%, a decorrere dal periodo di imposta 2016 e per i quattro successivi.
Nella dichiarazione dei redditi modello 730/2017 bisognerà quindi procedere ad inserire, al Quadro C - Redditi da lavoro dipendenti e assimilati, soltanto la percentuale di reddito indicata. Si tratta di un’agevolazione pensata per diminuire il prelievo fiscale sui redditi di lavoratori trasferiti in Italia e, di conseguenza, invogliare a trasferirsi e venire a lavorare nel Bel Paese.
Per aver diritto alle detrazioni fiscali modello 730/2017 per lavoratori impatriati è necessario che la residenza in Italia sia stabilita per almeno due anni, e l’agevolazione non potrà essere cumulata con quelle previste per il rientro dei ricercatori e dei docenti residenti all’estero.
Per aver diritto alla detrazione che prevede, nel modello 730/2017, l’inserimento del 70% del reddito complessivo prodotto in Italia, è inoltre necessario rispettare alcuni requisiti. La legge prevede infatti alcuni vincoli e condizioni.
Lavoratori impatriati, detrazioni modello 730/2017. Requisiti e condizioni
Per non decadere dal regime fiscale che prevede la riduzione della base imponibile Irpef del 30% bisognerà rispettare alcune condizioni.
Per accedere alle detrazioni fiscali del modello 730/2017 e quindi all’indicazione del 70% del reddito complessivo ai fini delle imposte sui redditi, bisognerà rispettare i seguenti requisiti:
- lavoratori non sono stati residenti in Italia nei cinque periodi di imposta precedenti il predetto trasferimento e si impegnano a permanere in Italia per almeno due anni;
- l’attività lavorativa è svolta presso un’impresa residente nel territorio dello Stato in forza di un rapporto di lavoro instaurato con questa o con società che direttamente o indirettamente controllano la medesima impresa, ne sono controllate o sono controllate dalla stessa società che controlla l’impresa;
- l’attività lavorativa è prestata nel territorio italiano per un periodo superiore a 183 giorni nell’arco di ciascun periodo d’imposta;
- i lavoratori svolgono funzioni direttive e/o sono in possesso dei requisiti di elevata qualificazione o specializzazione.
Inoltre rispettano i requisiti necessari per accedere alle detrazioni modello 730/2017 per lavoratori impatriati anche le seguenti categorie di contribuenti che intendono trasferire la propria residenza in Italia:
- cittadini dell’Unione europea, in possesso di un titolo di laurea che hanno svolto continuativamente un’attività di lavoro dipendente, di lavoro autonomo o di impresa fuori dall’Italia negli ultimi ventiquattro mesi o più;
- cittadini dell’Unione europea che hanno svolto continuativamente un’attività di studio fuori dall’Italia negli ultimi ventiquattro mesi o più, conseguendo un titolo di laurea o una specializzazione post lauream.
Si ricorda che sulla base di quanto disposto dalla normativa di riferimento, l’agevolazione non può essere cumulata con gli incentivi previsti per il rientro in Italia di residenti all’estero; il beneficio decade e si è soggetti al pagamento di sanzioni e interessi se non si mantiene residenza in Italia per almeno due anni d’imposta.