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Fattura elettronica: confronto tra Agenzia delle Entrate e commercialisti
martedì 7 novembre 2017, di
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini ha annunciato l’avvio a breve di un confronto in materia di fattura elettronica tra Agenzia delle Entrate, commercialisti e software house.
Si tratta di un passaggio importante in vista dell’avvento della fattura elettronica fra privati che, stando alle previsioni attuali, dovrebbe avvenire già dal 2018.
Secondo quanto riportato questa mattina dal Sole 24 Ore, secondo Ruffini la questione dell’obbligatorietà della fattura elettronica diventerà secondaria, considerando che si arriverà ad uno strumento semplice, gratuito e sicuro.
E proprio qui sorgono i dubbi maggiori dei professionisti. L’ultimo spesometro semestrale ha lasciato davvero il segno; è sembrato più un tentativo sperimentale che un vero e proprio adempimento utile a qualcosa. Sogei ed Agenzia delle Entrate ne sono uscite con una figura davvero pessima, soprattutto considerando le quattro proroghe consecutive ed i continui disservizi del nuovo portale online fatture e corrispettivi. Con la fattura elettronica andrà meglio...?
In linea generale, appare più razionale pensare ad una fattura elettronica non obbligatoria ma facoltativa. In questo modo il suo utilizzo dipenderà dalla reale convenienza dello strumento, eliminando così ogni rischio di ulteriori costi - in termini monetari e di tempo - per i contribuenti.
Secondo i dati diffusi da Ruffini nel corso del forum dei commercialisti di Milano, il 90% dei servizi offerti dall’Agenzia delle Entrate può essere erogato sia online che allo sportello. Nonostante questo il sito istituzionale dell’Agenzia - a detta dello stesso Ruffini - “offre molti servizi, ma non sempre è di facile fruizione; per questo stiamo lavorando a un nuovo sito, più chiaro, che sarà pronto entro un mese”.