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Elezioni amministrative: Centrodestra alla grande, regge il PD, crollano i 5 Stelle

lunedì 11 giugno 2018, di Alessandro Cipolla

Sembra riportarci indietro di qualche anno ai tempi del bipolarismo il primo turno delle elezioni amministrative, con il Centrodestra a fare la parte del leone e il Centrosinistra che comunque tiene botta portando a casa anche delle vittorie importanti.

La grande delusione di queste amministrative è senza dubbio il Movimento 5 Stelle, in netto calo soprattutto al Sud dove invece alle politiche del 4 marzo aveva fatto quasi en plein dei collegi uninominali.

Il Centrodestra domina le amministrative

In totale sono stati 764 i comuni, tra cui 21 capoluoghi, a essere interessati da questa tornata delle elezioni amministrative. Anche se mancavano grandi città all’appello, questo primo turno è stato molto indicativo visto il particolare momento politico che il nostro paese sta vivendo.

C’era grande curiosità infatti nel vedere i risultati del Movimento 5 Stelle, arrivato ora al governo, ma anche quelli di un Centrodestra che in Parlamento è diviso tra maggioranza e opposizione e del Centrosinistra, speranzoso di rilancio dopo la scoppola del 4 marzo.

Così come era avvenuto alle politiche, senza però che venisse raggiunta la maggioranza assoluta, oltre che alle regionali in Friuli e in Molise, anche in queste amministrative si conferma il momento d’oro per il Centrodestra.

La coalizione infatti, che si è presentata unita in quasi tutti i comuni, è riuscita a strappare al primo turno al Centrodestra importanti città come Catania, Vicenza e Treviso. Se poi consideriamo che a Barletta Forza Italia ha sostenuto il civico Cosimo Cannito, vittorioso anche lui, il risultato diventa ancor più rotondo.

Successo al primo turno poi sfiorato a Terni, Sondrio e Siracusa, tutte amministrazioni targate Centrosinistra così come Imperia, dove la coalizione di Centrodestra sfiderà al ballottaggio una sua vecchia conoscenza: l’ex ministro forzista Claudio Scajola. Scontro tutto a destra ci sarà poi anche a Messina.

Ballottaggi con il Centrosinistra in Toscana (Siena, Pisa e Massa) oltre che a Brindisi, Teramo e Ancona, mentre a Viterbo il candidato della coalizione se la dovrà vedere con la civica Chiara Frontini.

Il Partito Democratico dal canto suo si può consolare con la riconferma al primo turno del sindaco Emilio Del Bono a Brescia e della plebiscitaria vittoria, oltre il 70%, di Giacomo Tranchida a Trapani.

Il Movimento 5 Stelle è riuscito ad arrivare al ballottaggio a Ragusa, dove amministrava e sfiderà il candidato della destra, ad Avellino dove se la vedrà con la coalizione extra large del Centrosinistra e infine a Terni contro il Centrodestra.

Troppo poco per i pentastellati, primo partito del paese alle elezioni politiche, che rischiano ora di essere oscurati e fagocitati dal rampante Matteo Salvini: se si pensava che il governo Conte fosse targato 5 Stelle, non si è fatto i conti con una Lega pronta a invertire i rapporti di forza all’interno della maggioranza.

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