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Concorsi scuola 2017/’18: chi non potrà partecipare

martedì 31 ottobre 2017, di Simone Micocci

Il primo concorso scuola caratterizzato dalle nuove regole della Buona Scuola è pronto per essere bandito: nei giorni scorsi, infatti, la Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha svelato le date delle selezioni anticipando il concorso riservato agli abilitati negli ultimi mesi del 2017.

Una buona notizia per i precari storici della scuola pubblica, ma non per tutti: come lamentato dal sindacato ANIEF, infatti, ci sono delle categorie di docenti che sono state escluse senza alcun motivo dal prossimo concorso.

Come noto a questo concorso potranno partecipare tutti coloro che sono in possesso di un titolo abilitante all’insegnamento, come il PASS, il TFA o il diploma Magistrale (o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico) conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002.

L’accesso alla selezione inoltre sarà aperto a coloro che risultano già iscritti nelle Graduatorie ad Esaurimento, oppure nelle Graduatorie di Merito dell’ultimo concorso scuola.

A questi verrà data la possibilità - dopo aver sostenuto una prova orale non selettiva - di iscriversi a delle apposite Graduatorie Regionali di Merito ad Esaurimento (le G.R.A.M.E.) alle quali verrà riservata una quota di posti disponibili a partire dalle prossime immissioni in ruolo.

Chi si iscrive nelle GRAME, quindi, ha la sicurezza di essere assunto come insegnante di ruolo (ma i tempi potrebbero essere molto lunghi) ed è per questo che l’esclusione di alcune categorie di insegnanti sta facendo molto discutere.

Chi non potrà partecipare al concorso scuola per abilitati

Secondo quanto anticipato dalla Ministra dell’Istruzione, entro il 2017 (o comunque non più tardi di marzo 2018) verrà bandito un concorso scuola riservato ai docenti in possesso dell’abilitazione.

Molto probabilmente i requisiti necessari per partecipare alla selezione saranno gli stessi di quelli previsti dall’ultimo concorso scuola. Questo significa che potrebbero essere esclusi gli ITP (insegnanti tecnico pratici) iscritti nella II fascia delle Graduatorie d’Istituto dal luglio del 2017, così come chi ha conseguito un diploma presso l’Accademia delle Belle Arti o nei conservatori.

Esclusi anche gli abilitati all’estero in attesa del riconoscimento del titolo in Italia.

Inoltre non potranno partecipare i docenti di ruolo che vogliono cambiare classe di concorso. Per loro comunque ci dovrebbe essere un percorso ad hoc con il prossimo concorso scuola bandito nel 2018, quello che per intenderci sarà aperto a tutti i laureati (o quasi) che hanno conseguito i 24 CFU indicati dalla riforma del reclutamento.

Chi potrà partecipare al concorso scuola aperto a tutti

Come anticipato, dopo la selezione riservata ai docenti abilitati ce ne sarà un’altra aperta a tutti coloro in possesso di un titolo riconosciuto ai fini dell’iscrizione ad una classe di concorso.

Per scoprire se il titolo di studio in vostro possesso vi apre le porte per qualche classe di concorso potete consultare l’apposita piattaforma disponibile sul sito ufficiale del MIUR.

Altro requisito fondamentale per partecipare - non richiesto nel concorso per abilitati - è l’aver conseguito 24 Crediti formativi universitari nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

A tal proposito in questi giorni le Università stanno lavorando al fine di realizzare dei corsi ad hoc per il conseguimento dei crediti mancanti per insegnare, con l’iscrizione che non potrà superare i 500 euro.

Non è ancora chiaro invece se i 24 CFU saranno richiesti anche per gli insegnanti non abilitati ma con almeno 36 mesi di servizio alle spalle.

Per loro la fase transitoria riserva un percorso di accesso al ruolo agevolato che avverrà in concomitanza con il prossimo concorso scuola: secondo quanto emerge dalla riforma del reclutamento questi non avranno bisogno di conseguire alcun credito aggiuntivo per partecipare al concorso, ma per averne la certezza dovremo aspettare che il MIUR pubblichi l’apposito decreto.

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