Juventus: titolo vola in Borsa, volumi record. Chi sta scalando la società?

Chi sta scalando la Juventus? C’è grande movimento nell’ultimo mese attorno al titolo della società bianconera, che ha fatto registrare a marzo volumi di scambi molto elevati fino a punte di 15 milioni di pezzi al giorno.

La Juventus ha visto aumentare in maniera costante il proprio valore in Borsa, fino a realizzare una capitalizzazione che al momento tocca la cifra record di 452,49 milioni, con il titolo nell’ultimo periodo che è schizzato a +45%.

Dopo anni di sostanziale calma, il titolo della Juventus nel mese di marzo ha suscitato sempre più l’interesse dei compratori, passando dal valore per ogni singola azione di 0,3021 euro fatto registrare a dicembre all’attuale di 0,4567 euro.

Una serie di operazioni record riguardanti il titolo che fa crescere il dubbio che mai qualcuno stia tentando di scalare la Juventus rastrellando le sue azioni. Il club sta sicuramente vivendo un momento d’oro e qualche grande investitore potrebbe aver messo gli occhi sulla società bianconera.

L’andamento delle azioni Juventus nell’ultimo anno, in cui si evidenzia un importante rialzo nell’ultimo mese.

Juventus: a marzo il titolo vola in Borsa

La Juventus è una società quotata in Borsa dal lontano 2001 quando esordì con una quotazione di 3,7 euro per azione. Fin da subito, ci fu un gran numero di tifosi che corse all’acquisto anche di una piccola quota societaria della propria squadra del cuore.

In questi anni il titolo della Juventus ha vissuto momenti positivi alternati ad altri invece molto negativi, coincisi con il periodo dello scandalo Calciopoli con relativa retrocessione in Serie B e con i campionati che ci sono voluti prima di tornare ad essere competitivi grazie all’avvento in panchina di Antonio Conte.

Negli ultimi mesi il volume degli scambi riguardanti il titolo è stato molto basso, in linea con il solito andazzo della Juventus in Borsa in questi anni. A marzo invece improvvisamente si è accesa l’attenzione verso la società bianconera, che ha fatto registrare un significativo +45%.

In questo mese si sono registrati scambi di azioni per un valore di 50 milioni di euro, cifre che non venivano fatte registrare dal 2013. Un aumento costante in Borsa che ha portato ad una capitalizzazione record per la Juventus di 452,49 milioni di euro.

Un elevato aumento del volume d’affari che ha portato a far salire il valore di ogni singola azione della Juventus a 0,4567 di euro, mentre solo a febbraio la quotazione era di 0,3589.

Sicuramente le buone prestazioni sportive del club possono aver inciso su questa crescita in Borsa, ma l’idea che qualcuno stia rastrellando le azioni della Juventus non è un’ipotesi da escludere.

Chi sta scalando la Juventus?

Fin dalla sua fondazione nel lontano 1897, la Juventus è sempre stata di proprietà della famiglia Agnelli, che proprio quest’anno festeggia i 120 anni di ininterrotta presidenza. Al vertice attualmente c’è Andrea Agnelli, figlio di Umberto e nipote di Gianni.

Tramite la società Exor, la famiglia Agnelli controlla il 63% della società. Il secondo socio è la Lindsell Train, un fondo britannico che detiene il 10% delle azioni dopo aver raddoppiato nell’ultimo anno la propria quota.

Nel mercato libero quindi attualmente c’è il 27% delle azioni del club, quota che fino a qualche tempo fa era per la maggior parte dei casi in possesso di piccoli azionisti e tifosi , che andavano a coronare così il loro sogno di possedere anche solo una minima fetta della loro squadra del cuore.

Il grande volume di scambi però che si è registrato a marzo potrebbe far pensare a qualche grande investitore che stia cercando di rastrellare in Borsa un cospicuo numero di azioni della Juventus.

Al momento non ci sono notizie da parte della Consob, che è obbligata a comunicare se un soggetto avesse superato il 25% delle quote. Semplice rinnovato interesse nel titolo oppure qualcuno sta cercando di effettuare una scalata alla Juventus?

Negli ultimi anni la Juventus ha avuto risultati ottimi sia sul campo che a livello finanziario. I successi in campionato e le ottime prestazioni fornite anche in Champions League, hanno rafforzato il peso economico del club che, anche grazie agli introiti derivanti dallo Juventus Stadium, ha chiuso gli ultimi due bilanci in attivo.

Non è strano quindi che qualche grande società stia pensando di investire nella società bianconera, anche perché le intercettazioni di Andrea Agnelli nella vicenda dei biglietti dati agli ultras stanno mettendo in non poca difficoltà il presidente bianconero.

La famiglia Agnelli non ha alcuna intenzione di passare la mano al timone della Juventus, ma se questo rally borsistico si dovesse concludere con un nuovo forte socio presente in società, gli scenari futuri potrebbero anche riservare alcune sorprese.