Candidati M5S: aspettando le politiche in pochi vogliono presentarsi alle comunali

Candidati Movimento 5 Stelle: aspettando le elezioni politiche, c’è difficoltà da parte dei grillini a riuscire a trovare le persone per la composizione delle liste nelle città dove a breve si voterà per le amministrative.

Le elezioni amministrative del 2017 si avvicinano sempre di più, anche se al momento non c’è ancora una data certa visto il naufragio della proposta di un election day il prossimo 11 giugno, ma nel Movimento 5 Stelle qualcosa non sta andando nel verso giusto.

A dispetto di una partecipazione sempre crescente che è avvenuta negli ultimi anni nel Movimento, tanto che gli ultimi sondaggi politici darebbero i pentastellati come il primo partito in Italia, ci sarebbero alcune difficoltà nel riuscire a completare le liste per le prossime elezioni comunali.

Un paradosso che alcuni spiegherebbero con la vicinanza delle comunali alle prossime elezioni politiche, che a meno di clamorosi colpi di scena si dovrebbero svolgere fra un anno nel 2018.

Candidati M5S: fuga dalle comunali

Il Movimento 5 Stelle si può amare o odiare, ma una cosa è certa: la sua nascita, il suo sviluppo e i suoi successi, sono stati avvenimenti unici e che vengono studiati da politologi di tutto il mondo.

Partendo da un blog, Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio hanno creato qualcosa di unico e straordinario, mettendo alla base del Movimento 5 Stelle il coinvolgimento e la partecipazione diretta di tutti i militanti pentastellati.

Un meccanismo decisionale ben preciso, che ha visto negli scorsi anni una massiccia partecipazione di cittadini, con le fila del Movimento che negli anni si sono sempre più ingrossate.

Ora che il Movimento si è radicato nella società italiana e nel sempre particolare universo politico del bel paese, stanno sorgendo però particolari problematiche all’interno dei grillini che possono essere definite emblematiche.

Tra maggio e giugno si terranno le elezioni amministrative 2017, dove si voterà in più di mille comuni italiani. Anche nelle grandi città però, il Movimento 5 Stelle sembrerebbe aver difficoltà a trovare le persone per la composizione delle liste a supporto dei candidati sindaci.

Un paradosso questo per un movimento che attualmente viene dato attorno al 28% a livello nazionale e che vanta migliaia di iscritti. Per alcuni, il motivo di queste difficoltà sarebbe il desiderio per molti esponenti di presentarsi alle primarie online per le prossime elezioni politiche, snobbando così le comunali.

M5S, tutti pensano alle elezioni politiche

Aspettando di sapere quando si terranno le elezioni amministrative 2017, sono già stati scelti molti dei candidati sindaci che si andranno a sfidare per cercare di ottenere la fascia tricolore del primo cittadino.

Quest’anno si voterà in 1.008 comuni, di cui quattro capoluogo di regione: Genoa, L’Aquila, Palermo e Catanzaro. Altre grandi città al voto sono Parma, Padova, Verona, Lecce, La Spezia, Taranto, Trapani, Frosinone, Come e molte altre.

La speranza del Movimento 5 Stelle è naturalmente quella di ripetere l’exploit del 2016, quando i grillini riuscirono ad imporsi sia a Roma con Virginia Raggi che a Torino con Chiara Appendino.

Suonano strane quindi la difficoltà a trovare candidati per i consigli comunali. Questo sta avvenendo anche in una grande città come Palermo, visto che dopo l’esito delle primarie online sono state numerose le defezioni arrivate in seno al Movimento.

Per molti questa non è una coincidenza. Presentarsi nelle liste delle amministrative vuol dire praticamente bruciarsi la possibilità di concorrere a quelle delle politiche che sempre più probabilmente si terranno nei primi mesi del 2018.

La base storica del Movimento si sarebbe lamentata più volte negli ultimi tempi evidenziando come ormai tutti abbiano come scopo solo quello di entrare in Parlamento. Se nei partiti tradizionali la scalata al vertice è lunga è complessa, nei 5 Stelle invece è relativamente molto più semplice.

Una particolarità questa che potrebbe far avvicinare al Movimento 5 Stelle una gran schiera di arrivisti, interessati solo a far carriera e non alle reali sorti del paese. Riuscire trovare gli anticorpi necessari per debellare questo fenomeno, sarà una delle sfide più importanti che i pentastellati dovranno affrontare nei prossimi mesi.