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La Brexit spaventa easyJet: guidance rivista al ribasso e titolo ancora giù
martedì 2 aprile 2019, di
La Brexit spaventa anche easyJet. La compagnia aerea low cost ha infatti modificato gli obiettivi della seconda parte dell’anno e il titolo ieri è sprofondato in Borsa arrivando a perdere il 9%.
Anche questa mattina la seduta si apre al ribasso: le azioni easyJet stanno scambiando in rosso lasciando sul terreno lo 0,93%.
easyJet rivede la guidance a causa della Brexit
L’opaco scenario politico intorno alla Brexit e al destino del Regno Unito fagocita anche le compagnie aeree. Non a caso, ieri, easyJet ha corretto le guidance per la seconda parte del 2019, rivedendo gli obiettivi al ribasso e confermando le previsioni del primo trimestre dell’anno, i cui dati definitivi saranno resi noti il prossimo 17 maggio.
Al 31 marzo 2019, dunque, la compagnia low cost britannica dovrebbe registrare un aumento dei ricavi nell’ordine del 7,3% a 2,34 miliardi di sterlina ma anche una perdita di 275 milioni.
Intanto, il traffico passeggeri è aumentato del 14,5%:
“easyJet ha avuto un primo semestre in linea con le attese. Abbiamo fatto volare circa 42 milioni di passeggeri con un numero di cancellazioni significativamente ridotto e livelli di soddisfazione del personale sempre ad alti livelli”
ha commentato il Ceo Johan Lundgren.
Troppe incertezze sul futuro
Non è rassicurante che una compagnia aerea riveda al ribasso le stime di crescita nella seconda parte dell’anno, quella che tradizionalmente dovrebbe essere più redditizia coincidendo con la stagione estiva.
Eppure tant’è: easyJet corregge le previsioni per il prossimo semestre sia a causa dell’aumento del costo del carburante che in seguito ai timori legati al processo di uscita dall’UE del Regno Unito, che ormai sembra sempre più probabile possa avvenire senza un accordo.
“L’incertezza macroeconomica e molte domande irrisolte legate alla Brexit stanno indebolendo la domanda dei passeggeri. Per questa incertezza le nostre previsioni per il secondo semestre sono ora più caute”
ha fatto sapere la società.
Gli slittamenti in Borsa
Le preoccupazioni manifestate da easyJet hanno avuto pesanti ripercussioni in Borsa: la compagnia ieri è arrivata a perdere quasi il 9%, toccando il minimo degli ultimi due anni e oggi continua a scambiare in rosso.
Non solo: anche altre compagnie hanno patito il contagio ribassista con la Ryanair che dopo il -4,7% della scorsa seduta, stamattina perde oltre il 2%. Tra l’altro anche la low cost irlandese a inizio anno aveva lanciato un profit warning sui conti.
Il settore aereo sta vivendo un momento di particolare difficoltà, come aveva segnalato anche l’International Air Transport Association, che nell’ultimo Financial Monitor rilasciato lo scorso mese di febbraio aveva avvertito su un rallentamento del settore in Europa.
Il rincaro del costo del carburante è sicuramente un fattore che non sta aiutando la crescita delle compagnie, ma a preoccupare ora è soprattutto la Brexit, soprattutto alla luce degli ultimi eventi politici.