Bitcoin, quando tornerà a salire la quotazione?

Negli ultimi mesi estivi, il prezzo di Bitcoin- non è riuscito a superare i propri massimi nonostante i nuovi afflussi nel mercato decentralizzato e la FOMO per l’abbassamento dei tassi di settembre. Cosa sta aspettando BTC/USD?

Settembre e ottobre, storicamente, sono stati mesi particolari per Bitcoin, con il secondo che spesso ha rappresentato un periodo di forte rialzo. In vista dell’arrivo di questo periodo dell’anno ha senso aspettarsi nuovi rialzi? La risposta non è così scontata; non a caso, ci sono diversi ostacoli economici da considerare, soprattutto che effetto potrebbe avere la riduzione dei tassi sul prezzo di Bitcoin? Difatti, non esistono grandi similitudini storiche a cui far riferimento sul mercato criptovalutario.

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Come analizzare adesso il mercato crypto?

Le domande sono molte e queste incertezze economiche stanno creando un ambiente complesso in cui navigare per i partecipanti del mercato crypto. La mancanza di dati storici sufficienti su come Bitcoin possa comportarsi in contesti macroeconomici così volatili rende ancora più difficile fare previsioni accurate.

In un tale scenario, gli investitori si trovano costretti a fare riferimento alle analisi classiche, facendo affidamento alla matematica, che nel passato si è sempre dimostrata essere una forte alleata dell’analista DeFi.

Cosa sta accadendo sul mercato decentralizzato?

Un punto di partenza potrebbe essere l’osservazione del Fear & Greed Index, un indicatore che misura il sentiment del mercato. Dopo un periodo di estrema paura, l’indice sembra essersi stabilizzato, suggerendo una certa tranquillità tra gli investitori, anche se la volatilità implicita delle opzioni su Bitcoin rimane superiore alla media degli ultimi mesi.

Per quale ragione? Onchain si nota un’intensa attività di scambi. L’introduzione degli ETF spot ha contribuito a un significativo aumento della liquidità nel mercato. Secondo l’ultimo rapporto di 10x Research, gli afflussi totali sul mercato ammontano a $61,9 miliardi, un dato in costante crescita negli ultimi mesi. Tuttavia, nonostante questo aumento di liquidità, il mercato sembra incapace di superare i precedenti massimi storici.
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Questo fenomeno può essere parzialmente spiegato dal fatto che una buona parte della liquidità è attualmente allocata in stablecoin o contratti a breve termine nel mercato dei derivati. Questa allocazione non influisce direttamente sulla domanda spot di Bitcoin, ma può potenzialmente spingere al rialzo le prospettive di prezzo, creando un "fair value" per BTC/USD che potrebbe non riflettersi immediatamente nei movimenti di prezzo effettivi.

Quindi cosa ha senso aspettarsi su Bitcoin?

Nonostante il Fear & Greed Index possa suggerire una stabilizzazione del sentiment, la paura non ha completamente abbandonato il mercato decentralizzato. L’incertezza rimane elevata, il che ha contribuito a mantenere il prezzo di Bitcoin in una fascia di lateralità durante l’estate del 2024. Tuttavia, i prossimi due mesi potrebbero riservare sorprese interessanti per Bitcoin.

Settembre è tradizionalmente considerato un mese di preparazione per ottobre, un periodo in cui Bitcoin ha storicamente registrato performance molto positive. In circa l’85% dei casi, il prezzo di BTC/USD ha mostrato un andamento nettamente positivo durante il mese di ottobre, il che rende questo periodo particolarmente atteso dagli investitori. Questo potrebbe spiegare la presenza di una notevole quantità di liquidità onchain in attesa di essere distribuita, con molti investitori che potrebbero stare aspettando il momento giusto per rientrare sul mercato.

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