Yen risale dai supporti dopo dati macro giapponesi in chiaroscuro

A dicembre il deficit commerciale del Giappone è diminuito a 1.212,6 miliardi di yen dai 1.254,3 miliardi di yen rilevati con la precedente lettura. Il risultato sulla bilancia commerciale stimato dagli analisti finanziari era pari a un disavanzo di 1.260 miliardi di yen. Pubblicato anche il dato sulla fiducia dei consumatori giapponesi per il mese di gennaio, scesa a 40,5 punti dai 41,3 punti del mese precedente.

Gli analisti si aspettavano un miglioramento a 42 punti. Nonostante i dati macro in chiaroscuro, la borsa di Tokyo ha chiuso la prima seduta della nuova ottava con un progresso importante. Infatti, l’indice azionario Nikkei-225 ha guadagnato l’1,77% a 14.718,34 punti. L’indice generale Topix è salito dell’1,3% a 1.204,28 punti.

Il buon andamento di Tokyo riflette la chiusura positiva di Wall Street nell’ultima sessione della scorsa settimana e il calo dello yen sui mercati valutari avvenuto negli ultimi giorni. Tuttavia, a pochi minuti dall’avvio delle contrattazioni sui mercati europei, la valuta nipponica sembra abbastanza tonica. Il tasso di cambio dollaro/yen è salito fino a 102,64, per poi iniziare una rapida discesa fino a 102,10.

In calo anche il cross euro/yen, che ha toccato quota 139,80 per poi scendere fino a poco sopra 139,20. Lo yen è ora su supporti importanti per il breve termine, per cui la volatilità sta aumentando parecchio. La moneta nipponica dovrebbe nuovamente apprezzarsi con decisione, solo se dovesse tornare il clima di avversione per il rischio e il timore di un crollo dei mercati emergenti.