Wall Street rimbalza: che succede sui mercati oggi?

I mercati ancora al centro dell’attenzione internazionale dopo il rimbalzo di Wall Street registrato nella sessione di martedì.

L’azionario USA ha archiviato la scorsa sessione di Borsa in deciso rialzo, quasi a voler cancellare le ingenti perdite registrate nelle sessioni di venerdì e di lunedì.

Sono in molti oggi a chiedersi cosa stia accadendo sui mercati, dopo una tempesta che dagli Stati Uniti si è estesa con tutta la sua potenza distruttiva sulle Borse asiatiche e sulle Borse europee. Il mercato azionario è crollato ieri, in quello che è stato definito il martedì nero delle Borse mondiali.

Il recupero di Wall Street e le previsioni degli analisti

Il sell-off generalizzato che ha trascinato nel baratro i mercati mondiali è stato attribuito ai timori degli investitori relativi ad un aumento dell’inflazione USA che potrebbe portare i tassi a salire più velocemente del previsto - le preoccupazioni sono esplose di fronte all’aumento dei salari.

Sia il presidente della Fed di St. Louis James Bullard, che il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin hanno tentato di placare gli animi gettando acqua sul fuoco. Il primo ha minimizzato il legame tra mercato del lavoro e inflazione, mentre il secondo ha ricordato le performance stupefacenti del mercato azionario nel 2017, di fronte alle quali i rossi dei giorni scorsi appaiono poca cosa.

Dopo due sessioni di vendite sfrenate Wall Street è tornata oggi a viaggiare in netto rialzo. La sessione di martedì si è chiusa con un avanzamento del 2,33% per il Dow Jones, che ha così recuperato la soglia dei 24.912,77 punti.

Buone anche le performance dell’S&P 500 che ha archiviato gli scambi in verde dell’1,74% su quota 2.695,14 punti. L’indice più tech del mercato azionario USA ha invece terminato la sessione in rialzo del 2,13%: il Nasdaq è tornato su quota 7.115,88.

“Non crediamo che questo sia l’inizio di una debolezza significativa e sostenuta per i mercati, ma la volatilità è tornata e la fiducia degli investitori ha subito un duro colpo”,

hanno affermato David Lafferty ed Esty Dwek Roditi, della Natixis Investment Manager - l’indice VIX è schizzato ieri sui massimi del 2015 su quota 50.

In altre parole, accanto a chi ha già parlato di bolla, c’è un’altra parte di analisti convinta che quella da poco osservata sia soltanto la naturale fase di correzione di un mercato rialzista che dura ormai da svariati anni.

La reazione dei mercati asiatici oggi

Le Borse asiatiche hanno reagito in maniera contrastata al rimbalzo di Wall Street. Se da una parte alcuni indici hanno continuato a scambiare con rossi pesanti ed evidenti, dall’altra qualcuno si è fidato del mercato azionario USA ed ha tentato il recupero delle perdite ieri subite.

Il Nikkei ad esempio ha oggi archiviato gli scambi con un lievissimo rialzo dello 0,15%, mentre l’S&P/ASX 200 ha fatto ancora meglio chiudendo a +0,75%. Lo Shanghai è crollato ancora dell’1,81%, mentre l’Hang Seng ha perso lo 0,89%. Il vero tonfo, però, è stato quello registrato dal Kospi a -2,31%.

I mercati europei

Più positiva la reazione delle Borse europee dopo il recupero di Wall Street. Tutti i principali indici del Vecchio Continente hanno aperto in verde tentando di cancellare le ingenti perdite subite ieri, quando i rossi hanno superato persino i due punti percentuali.

La situazione dei mercati europei al momento della scrittura è la seguente:

• Milano: +0,57%;
• Parigi: 0,55%;
• Francoforte: 0,60%;
• Londra: 0,63%;
• Madrid: 0,61%.