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Wall Street a livelli record. La propensione al rischio penalizza lo yen

mercoledì 2 aprile 2014, di Nicola D’Antuono

Sui mercati finanziari globali sta riemergendo la propensione al rischio, che si era un po’ affievolita dopo le tensioni geopolitiche in Ucraina, il rallentamento economico della Cina e le aspettative di rialzo dei tassi negli Usa prima del previsto. Tuttavia il sentiment è tornato ad essere molto positivo grazie all’attesa di possibili mosse espansive da parte di BCE e Cina, ma soprattutto dopo le rassicurazioni della FED sul mantenimento della politica monetaria accomodante ancora per qualche tempo. Ieri a Wall Street l’indice azionario S&P500 ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,7% a 1.885,52 punti, registrando così un nuovo massimo storico. In Europa prosegue il rally delle borse dei paesi periferici: spicca il boom di Piazza Affari, ai top da maggio 2011.

Il clima di risk on sui mercati internazionali ha favorito anche la ripresa della borsa di Tokyo, un po’ penalizzata negli ultimi tempi sulle aspettative di aumento dell’imposta sui consumi in Giappone, da ieri salita all’8% dal 5%. Il paese del Sol Levante è atteso da un secondo trimestre difficile, a causa del probabile crollo dei consumi dopo il rialzo dell’Iva, che dovrebbe portare a una temporanea fase di recessione (la stima sul pil aprile-giugno è a -3,5% su base annua). Intanto, però, l’indice azionario Nikkei-225 rialza la testa e chiude con un guadagno dell’1,04% a 14.946,32 punti. Bene anche tutte le altre borse asiatiche. Il miglioramento del mood sui mercati si è tradotto sul forex in forti vendite sullo yen, che in genere viene penalizzato da uno scenario positivo per le borse.

Il tasso di cambio dollaro/yen è volato sui massimi da oltre un mese a 103,93. Dai bottom di periodo di area 101,70 toccati il 27 marzo, il cambio ha registrato ben cinque sedute consecutive al rialzo per una performance positiva superiore al 2%. Attualmente siamo su una zona di resistenza intermedia molto importante, posta tra 103,80 e 104. Non sarà facile superarla, ma in caso di breakout rialzista è atteso un nuovo boom dei prezzi verso 104,90 prima e 105,50 poi. Bene anche il cross euro/yen, salito questa notte ai massimi da oltre tre settimane in area 143,50. Anche qui siamo in zona di resistenza, ma se ci sarà breakout i prezzi potrebbero allungare vistosamente verso i top di fine dicembre scorso di area 145,70.

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