Verbali BCE: rischi in calo, revisione stime a giugno. Tapering vicino?

I verbali della BCE erano attesi dai mercati in cerca di indizi sulle tempistiche del tapering, l’uscita dallo stimolo monetario.

Il report sui contenuti della riunione del 27 aprile mostrano come alcuni membri del Consiglio abbiano definito i rischi per l’economia dell’Eurozona “ampiamente bilanciati”.
La BCE all’interno dei suoi ultimi verbali ammette di essere disposta a considerare una modifica alla guidance se verranno fatti dei progressi ma, al contempo, non esclude di tagliare le stime sull’inflazione in occasione della prossima riunione di giugno.

Ogni variazione, si legge nel documento, deve essere supportata dalle prove che la crescita stia creando inflazione.

Il focus che la Banca Centrale Europea guidata da Mario Draghi ha voluto mettere nell’aggiornamento delle previsioni in programma a giungo potrebbe essere un segnale di cambiamento anche nell’impostazione di politica monetaria.
La BCE potrebbe prevedere un miglioramento dell’economia in estate tanto da rivelare i piani di tapering sul QE già al meeting di settembre.

In occasione della riunione di politica monetaria del 27 aprile scorso, Draghi era sembrato ottimista circa le prospettive per l’economia della zona euro ma, al contempo, ha lanciato un messaggio dovish, senza dare alcuna indicazione su un cambio di forward guidance verso la riunione di giugno.