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Veneto Banca-Popolare Vicenza: l’ok a Intesa è in arrivo, ma quanto costerà?
venerdì 23 giugno 2017, di
Veneto Banca, Popolare di Vicenza e la loro lotta per il salvataggio non smettono di tenere l’intero comparto bancario con il fiato sospeso.
Secondo le ultime notizie riportate da La Repubblica, l’ok di Bruxelles al piano di salvataggio da parte di Intesa Sanpaolo potrebbe arrivare già la prossima settimana, a discapito di tutti gli analisti che avevano tentato di mettere in luce le difficoltà dell’operazione.
Ricordiamo che, per il salvataggio di Veneto Banca e Popolare di Vicenza, Intesa ha proposto un’acquisizione parziale (depurata dai crediti in sofferenza) dei due istituti, al prezzo simbolico di un euro.
Parte integrante di questo piano sarà la creazione di una bad bank nella quale far confluire tutto il “marcio” che Intesa Sanpaolo non ha intenzione di acquistare; bisognerà capire quanto costerà questa bad bank. Il salvataggio di Veneto Banca e Popolare di Vicenza potrebbe essere finalmente giunto ad un punto di svolta.
Banche venete: l’ok di Bruxelles è in arrivo?
Le indiscrezioni de La Repubblica hanno parlato di un prossimo ok da parte della Commissione europa. Il via libera potrebbe arrivare nel giro di poco tempo (circa una settimana), ma ricordiamo comunque che non è stata soltanto la Commissione ad avere un ruolo salvataggio di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Attenzione dunque anche all’attività svolta dalla BCE e dal Single Resolution Board.
Sempre secondo le ultime notizie citate in precedenza, nella giornata odierna potrebbe tenersi un primo colloquio telefonico tra Margrethe Vestager, commissario UE per la concorrenza, e Padoan, proprio in merito al salvataggio delle due banche venete proposto da Intesa Sanpaolo.
Veneto Banca-Popolare di Vicenza: quanto costerà la bad bank?
Come già accennato, uno dei tratti fondamentali del piano di Intesa Sanpaolo riguarderà la creazione di una bad bank nella quale far confluire i crediti deteriorati di Veneto Banca e Popolare di Vicenza.
Questo organismo avrà ovviamente un costo che, secondo le ultime indiscrezioni di stampa si aggirerà intorno ai 20 miliardi di euro. Nonostante la bozza del decreto governativo sia già pronta, riportano i rumors, la proposta di Ca’ de Sass non sarebbe stata ancora accettata per cui serviranno probabilmente nuovi e più approfonditi contatti tra le parti.
Ricordiamo che, dopo l’ok europeo, il salvataggio di Veneto Banca e Popolare di Vicenza avverrà tramite procedura di liquidazione. I due consigli di amministrazione si avvieranno verso la decadenza e saranno sostituiti da commissari scelti e nominati dalla Banca d’Italia. Questi ultimi avranno il compito di separare le attività “buone” (che andranno a Intesa) da quelle “cattive” (che andranno alla bad bank) - la cosiddetta ipotesi spezzatino sta prendendo vita.
Nonostante le notizie in merito alla questione continuino a susseguirsi giorno dopo giorno, il salvataggio di Veneto Banca e Popolare di Vicenza non ha ancora intrapreso una via certa. Quanto ancora bisognerà aspettare?