Veneto Banca-Popolare Vicenza: Atlante dice No. Bail-in entro una settimana?

Veneto Banca-Popolare di Vicenza: il salvataggio è davvero a rischio dopo il rifiuto di Atlante, mentre il bail-in appare sempre più dietro l’angolo.

Secondo quanto affermato dagli esperti, infatti, se nel giro di una settimana non sarà fatta luce sullo stesso salvataggio, Bankitalia darà ufficialmente il via alle procedure di bail-in su Veneto Banca e Popolare di Vicenza.

Per giorni interi abbiamo atteso con ansia le decisioni di Atlante, comunicate ieri in una lettera scritta da Quaestio a Veneto Banca e Popolare di Vicenza, il cui salvataggio pare ormai sempre più improbabile.

I problemi delle venete sono stati accentuati dalle richieste europee relative alla necessità di reperire un altro miliardo di euro dai privati. Ma in una già disastrata situazione chi sarà disposto a sborsare altri soldi per il salvataggio di Veneto Banca e Popolare di Vicenza? Non di certo Atlante. Il bail-in, insomma, potrebbe essere davvero in arrivo.

Veneto Banca-Popolare Vicenza: Atlante dice no, bail-in probabile?

Il salvataggio di Veneto Banca e Popolare di Vicenza è stato messo a repentaglio dalle ultime decisioni del fondo Atlante che, in assenza di condizioni favorevoli, ha scelto di non investire più neanche un euro nella delicata questione delle banche venete.

Le motivazioni di Atlante sono da ricercare negli innumerevoli problemi di Veneto Banca e Popolare di Vicenza, che farebbero allontanare qualsiasi investitore responsabile, come ribadito dalla stessa Quaestio, la società di gestione del fondo.

A frenare Atlante sono stati non solo i problemi degli istituti, ma anche le tante incertezze relative alla richiesta di capitale ulteriore. Nessuno ha mai parlato di una cifra definita da accollare allo stesso Atlante e nessuno ha mai specificato la sufficienza di tale ipotetico intervento per il salvataggio di Veneto Banca e Popolare di Vicenza.

Inoltre, mentre ad Atlante 1 rimangono soltanto 50 milioni, su Veneto Banca e Popolare di Vicenza è da escludere anche un intervento di Atlante 2 che ha già sborsato 450 milioni di euro. Il salvataggio delle venete è davvero a rischio e molti sono convinti che il bail-in sia in dirittura d’arrivo.

Veneto Banca-Popolare Vicenza tra salvataggio e bail-in

Dopo un iniziale via libera, e dopo le speranze di risoluzione della delicata partita per il salvataggio, la situazione di Veneto Banca e Popolare di Vicenza è peggiorata con la richiesta europea di un miliardo aggiuntivo a carico dei privati (condizione che pare ormai necessaria all’approvazione della ricapitalizzazione precauzionale).

Chi pensava che non potesse andare peggio è rimasto deluso: le decisioni di Atlante hanno reso il salvataggio di Veneto Banca e Popolare di Vicenza un’utopia ancora più grande che nel giro di qualche giorno potrebbe aprire definitivamente le porte al bail-in.

È quanto affermato da molti esperti, convinti che se nel giro di una settimana non sarà fatta luce e non sarà sbloccato il dossier, Bankitalia darà il via alle procedure di bail-in per Veneto Banca e Popolare di Vicenza.

Nonostante ad oggi il salvataggio delle venete appaia più difficile che mai, i colloqui non smettono di tenere con il fiato sospeso chi si sta interessando della vicenda. Nella mattinata di giovedì si terrà una nuova riunione del board che sarà poi ripetuta all’inizio della prossima settimana. La stretta tempistica fa ben sperare circa l’arrivo di una decisione europea in tempi rapidi.

Escludendo il bail-in, il salvataggio di Veneto Banca e Popolare di Vicenza potrebbe essere trovato grazie all’ammorbidimento dei toni e delle richieste da parte europea, sia sul tema forza lavoro, sia su quello relativo al miliardo di euro da reperire tra i privati (probabilmente non si scenderà sotto i 600 milioni).

Se le voci e le previsioni degli analisti dopo il No di Atlante saranno confermate, e non sarà fatta luce sulla questione, il salvataggio di Veneto Banca e Popolare di Vicenza si tramuterà in bail-in.