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Usura bancaria: cos’è e come difendersi
lunedì 2 marzo 2015, di
Il problema dell’usura bancaria, insieme all’anatocismo bancario, è una realtà e purtroppo la giurisprudenza bancaria presenta sul tema criteri incerti e variabili.
Usura bancaria: cos’è?
L’usura bancaria è la pratica che consiste nel fornire prestiti a tassi di interesse elevati considerati illegali; più semplicemente si definisce tasso di interesse usurario quello che supera le soglie stabilite dalla legge sulle operazioni di finanziamento.
Si è quindi in presenza di usura bancaria quando l’interesse annuo effettivo supera il tasso soglia pubblicato dalla Banca d’Italia tenute in considerazione tutte le forme di remunerazione chieste dalla banca a cui ci si è rivolti escludendo l’imposta di bollo statale.
I soggetti colpiti e vittime di usura bancaria possono essere aziende private, come enti pubblici e soggetti privati: chiunque abbia avuto bisogno di un finanziamento e che si sia rivolto ad un istituto bancario.
Usura bancaria: cosa fare e come difendersi
Spesso le notizie e le informazioni riguardo l’usura bancaria su un mutuo promettono delle possibilità di azione che le sentenze in materia invece non prevedono: è per questo che le imprese dovrebbero decidere di avvalersi di un servizio di consulenza capace di combattere comportamenti illeciti nei contratti di mutuo e che offra un’analisi gratuita e senza impegno per comprendere profondamente le opportunità: Antares - Servizi per le aziende (www.antares-como.it) ne è un esempio.
La Banca d’Italia offre un valido strumento al fine di valutare la presenza di usura bancaria: ogni 3 mesi stabilisce il tasso di interesse massimo, detto ‘tasso soglia’, che i creditori possono applicare ai clienti al momento dell’accensione di un rapporto di finanziamento. Specifichiamo quindi che i tassi soglia in materia bancaria non sono universali ma differenziati secondo le varie operazioni di finanziamento.
Le forme più comuni di operazioni di finanziamento con cui gli istituti bancari o istituti finanziari finanziano le ditte e agli enti pubblici sono:
- Aperture di credito sul conto corrente
- Anticipi e sconti fattura
- Mutui per case, capannoni, macchinari o prestiti finanziari
- Leasing strumentali o finanziari
Per determinare se si è in presenza di usura bancaria sugli interessi è fondamentale valutare quali oneri debbano essere inclusi per il raffronto con il tasso soglia fornito dalla Banca d’Italia: solo gli interessi convenzionali? O anche le penali, le spese e gli interessi moratori?
Inoltre, occorre valutarli separatamente o sommare il tasso convenzionale con il tasso di mora?
Queste difficoltà di valutazione nel comprendere se si è vittima di usura bancaria indicano che non si tratta tanto di una questione di conteggio quanto invece di una valutazione giuridica di cosa vada considerato e cosa vada ignorato.
Consigliamo di far analizzare i propri conti correnti aziendali, mutui e leasing da una una società di servizi per le aziende specializzata in cause bancarie e creditizie.
Come abbiamo già accennato infatti, si tratta di calcoli complessi che devono essere svolti da specialisti.
Se si avrà conferma della presenza di usura sarà necessario avviare una causa legale civile affinché possano essere restituite all’interessato le cifre indebitamente pagate alle banche.
Di seguito la tabella che mostra il tasso soglia relativo al primo trimestre 2015: