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Ultime notizie pensioni: riprende il confronto, ecco i nodi da sciogliere
martedì 29 agosto 2017, di
Dopo settimane di attesa tra le ultime notizie sulle pensioni troviamo l’incontro tra i sindacati e il Governo.
Al rientro dalla pausa estiva, infatti, riprende ufficialmente domani il confronto tra esecutivo e parti sociali in materia di previdenza.
Il clima è rovente, le risorse sono poche e i nodi da sciogliere molti: sono diverse, infatti, le platee di lavoratori colpite dalla Legge Fornero che attendono interventi da parte del Governo.
Dalle lavoratrici donne, rimaste orfane di Opzione donna, ai lavoratori precoci che chiedono la Quota 41 per tutti fino ad arrivare a giovani ed esodati.
I sindacati cercheranno di portare sul tavolo del confronto le esigenze di tutti, ma, essendo la risorse limitate, saranno pochi i correttivi all’ultima riforma delle pensioni che troveranno spazio all’interno della Legge di Stabilità.
Di seguito tutte le ultime notizie sulle pensioni.
Ultime notizie pensioni: donne e disoccupati, i correttivi dell’Ape sociale
Per quanto riguarda il capitolo pensioni, all’interno della prossima Legge di Bilancio dovrebbero trovare spazio sicuramente alcuni correttivi all’Ape sociale, la misura di pensione anticipata introdotta con l’ultima riforma delle pensioni.
A beneficiarne dovrebbero essere donne e disoccupati: l’obiettivo è infatti quello di allargare la platea di donne che possono accedere all’Ape sociale, introducendo sconti contributivi grazie al riconoscimento dei lavori di cura.
Altra novità che dovrebbe trovare spazio nella Legge di Stabilità è l’estensione della misura ai disoccupati che non abbiano avuto accesso alla Naspi per scadenza del termine di presentazione della domanda (68 giorni dall’evento disoccupazione) o per mancanza dei necessari requisiti.
Resta aperta invece la questione sulla proroga di Opzione donna, il regime sperimentale ad oggi concluso al 31 dicembre 2015, che consente alle donne di andare in pensione anticipata a 57/58 anni con 35 anni di contributi. Il Governo sembra avere chiuso a tale possibilità, ma sono molte le lavoratrici che, grazie ai sindacati, cercheranno di far valere le proprie ragioni fino alla fine.
Ultime notizie pensioni: Quota 41 lavoratori precoci e aumento dell’età pensionabile
Le ultime notizie sulle pensioni non sembrerebbero invece positive per i lavoratori precoci che da mesi si stanno battendo per il riconoscimento della Quota 41 per tutti.
I sindacati speravano di poter ottenere un ampliamento della platea degli aventi diritto grazie all’estensione della Quota 41 (e dell’Ape sociale) anche ai disoccupati tali a causa della scadenza di un contratto a termine. Richiesta, questa, che sembrerebbe destinata a rimanere inascoltata.
Le parti sociali spingono inoltre sul blocco dell’aumento dell’età pensionabile: a partire dal 2017, infatti, in base a quanto previsto dal meccanismo dell’aspettativa di vita, l’età per andare in pensione dovrebbe essere portata a 67 anni, ben oltre quella che è la media europea.
Il Governo non sembra tuttavia propenso a bloccare l’aumento dell’età, ritenuto necessario per mantenere in piedi il sistema pensionistico: il presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, ha quindi proposto una soluzione alternativa, ossia garantire lo stop agli adeguamenti solo agli undici lavori gravosi coniati dall’ultima legge di bilancio.
Ogni decisione in proposito, tuttavia, dovrà essere rimandata fino a quando l’Istat avrà certificato il valore del prossimo adeguamento.