Tobin Tax: pubblicato il modello per la dichiarazione delle transazioni finanziarie. La guida

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato ieri la bozza del modello FTT (financial transaction tax) volto a contenere la comunicazione dei dati relativi all’imposta sulle transazioni finanziare introdotta dalla Legge di Stabilità 2013.

La tassa si applica al trasferimento della proprietà di azioni e altri strumenti finanziari partecipativi, a operazioni su derivati e a operazioni su alta frequenza.

Cerchiamo quindi di capire chi deve pagare, quando e come.

Soggetti coinvolti

Sono tenuti a comunicare all’Agenzia delle Entrate gli intermediari e gli altri soggetti responsabili del versamento dell’imposta individuati nel provvedimento ( punti 1 e 2 ) dell’Agenzia del 18 luglio 2013.

Non sono invece coinvolte le operazioni con imposta liquidata inferiore a 50 euro.

Nelle istruzioni si specifica che i soggetti non residenti devono presentare la dichiarazione:

• tramite una stabile organizzazione in Italia;
• tramite un rappresentante fiscale;
• direttamente, dopo aver richiesto l’attribuzione del codice fiscale.
• Si specifica inoltre che le Società di Gestione Accentrata presentano il modello per conto dei deleganti, ma che questi ultimi rimangono i responsabili dell’assolvimento dell’imposta e dei relativi obblighi.

Modalità e scadenza

La dichiarazione deve essere presentata per via telematica entro e non oltre il 31 marzo di ogni anno. Qualora si decidesse di non farlo direttamente il soggetto può avvalersi:

• di un intermediario abilitato alla trasmissione;
• di una società del gruppo, nel caso in cui egli faccia parte di una società;
• di uno dei soggetti indicati dall’art.3, comma 3, del DPR n.322/1998.

La trasmissione telematica può essere effettuata utlizzando il modello FTT reso disponibile dall’Agenzia, ma per i soggetti non residenti è prevista anche la spedizione dall’estero tramite raccomandata o mezzo equivalente.

Dati da inserire

Il modello è suddiviso in due parti: frontespizio e quadro TT. All’interno del Frontespizio è necessario inserire:

• Il codice fiscale;
• il tipo di dichiarazione (correttiva o integrativa);
• il soggetto che presenta la dichiarazione (contribuente stesso o intermediario);
• l’anno di riferimento,
• i dati identificativi del dichiarante.

Il quadro TT consta invece di tre sezioni:

• Nella sezione I devono essere inseriti, per ciascun mese dell’anno cui si riferisce la dichiarazione, i dati relativi alle operazioni soggette all’imposta sulle transazioni finanziarie sia che si tratti di azioni, sia che si tratti di derivati o negoziazioni ad alta frequenza.
• Nella sezione II vanno inseriti i dati riepilogativi sulle eccedenze di versamento chieste a rimborso o da dichiarare l’anno successivo.
• Nella sezione III devono essere riepilogati quei dati relativi alle operazioni indicate al comma 491 esenti o escluse nel corso dell’anno.