Titoli di Stato: asta BTP vede domanda in calo, rendimento al 3,25% top da marzo 2014

L’asta odierna dei BTP decennali con scadenza 1° dicembre 2028 (codice ISIN IT0005340929) si è conclusa con una domanda superiore rispetto al quantitativo offerto ma in calo rispetto all’audizione di luglio.

Il rendimento medio è stato del 3,25%, livello massimo da marzo 2014 e superiore rispetto al 2,87% dell’ultima emissione. Banca d’Italia ha comunicato che a fronte di una domanda pari a 3,079 miliardi di euro sono stati collocati tutti i 2,25 miliardi di euro offerti dal Tesoro, per un rapporto di copertura (proporzione tra ammontare richiesto e quantitativo offerto) pari al 1,37.

Le caratteristiche dell’emissione odierna

Fonte: Bloomberg

Il rendimento lordo di aggiudicazione è stato positivo e pari al 3,25%. Il prezzo medio dell’emissione uguale a 96,35 euro. Nella precedente asta dei BTP del 30 luglio il rendimento dei titoli era stato pari al 2,37% per un prezzo medio di aggiudicazione di 99,54 euro ed un bid to cover dell’1,42.

L’emissione odierna rappresenta la terza tranche di titoli decennali emessa quest’anno. La particolare attenzione degli operatori dedicata a questo strumento è dovuta al fatto che potrebbe diventare il nuovo benchmark per il calcolo dello spread nei confronti del Bund tedesco di pari scadenza, in sostituzione dell’attuale riferimento rappresentato dal BTP decennale che scade a febbraio 2028.