Stati Uniti: borse in calo su timori per credit crunch in Cina

Chiusura negativa ieri sera per le borse americane. A Wall Street l’indice azionario S&P500 ha chiuso la seduta con un calo dell’1,21% a 1.573,09 punti, scendendo così sui livelli più bassi degli ultimi due mesi. Giù anche l’indice Dow Jones, che perde lo 0,94% a 14.659,56 punti. L’indice Nasdaq100, invece, ha perso l’1,03% a 2.848,20 punti. A pesare sull’andamento delle borse americane è l’incertezza che regna sulle strategie della FED, che ha nuovamente fatto un passo indietro sulla politica del QE.

Infatti, alcuni esponenti del FOMC hanno dichiarato che i mercati hanno travisato il messaggio lanciato da Bernanke mercoledì scorso e che la politica monetaria non subirà alcun cambiamento nel breve periodo. Pesa molto anche il rischio-bolla nel settore del credito in Cina, dove si sta verificando una pericolosa contrazione della liquidità nel mercato interbancario. Gli investitori temono un brusco hard landing dell’economia cinese, che secondo Goldman Sachs crescerà meno del previsto (7,4% rispetto alla precedente stima del 7,8%).