Spesometro 2013: operazioni con Pos, ecco cosa comunicare secondo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle entrate ha diramato oggi le specifiche tecniche relative alla comunicazione di pagamenti effettuati tramite Pos, vale a dire carte di credito, carte di debito e carte prepagate.

Vediamo quindi quali sono le ultime istruzioni dell’ADE in merito all’ormai famoso Spesometro che dovrebbe entrare in vigore il mese prossimo.

Le istruzioni dell’ADE

Il provvedimento n. 121812 del 18 ottobre 2013 diramato in mattinata contiene le specifiche tecniche da attuare per comunicare le operazioni rilevanti ai fini dell’IVA superiori ai 3.600 euro (lordi), effettuate mediante i sistemi Pos, carte di credito, di debito o prepagate, così come previsto dall’articolo 23, comma 41 del Decreto legge del 6 luglio 2011, ovvero alla comunicazione da parte degli operatori finanziari richiamati dall’art. 7, sesto comma, del D.P.R. 605/73.

Cosa comunicare?

Lo spesometro obbliga alla comunicazione da parte degli operatori finanziari, di tutte le operazioni superiori ai 3.600 euro rilevanti ai fini dell’IVA effettuate a partire dal 6 luglio 2011, data in cui è entrato in vigore il relativo Decreto legge.

In particolare dovranno essere comunicati quei casi in cui, l’acquirente consumatore finale abbia pagato mediante moneta elettronica (sistema Pos).

Ecco quali sono i dati da inserire all’interno della comunicazione:

• dati anagrafici dell’acquirente consumatore finale,
• importo complessivo di ogni singola transazione effettuata,
• codice fiscale dell’operatore presso cui si è effettuato l’acquisto.

Si specifica inoltre che la comunicazione dovrà essere effettuata entro il 12 novembre del 2013, a meno che non ci siano novità dell’ultim’ora.

Dopo la pubblicazione del modello polivalente e i chiarimenti sulle modalità di comunicazione (analitica o cumulativa), con il provvedimento sui sistemi Pos prende corpo il tanto atteso spesometro. La data di scadenza, 12 novembre prossimo, si avvicina e i contribuenti faranno meglio a tenersi informati. Pena la rabbia dell’ADE.

Per leggere il provvedimento relativo alle specifiche tecniche per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell’IVA, regolate con moneta elettronica cliccare QUI