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Dichiarazione Iva 2016 scadenza 30 settembre. Modello e guida alla compilazione
martedì 20 settembre 2016, di
Scadenza in arrivo per la dichiarazione Iva 2016.
Per i titolari di partita Iva, Il 30 settembre è il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione IVA 2016 in forma unificata con il modello Unico.
Il 2016 è, inoltre, l’ultimo anno in cui la presentazione Iva potrà essere effettuata fino al 30 settembre, in concomitanza con la presentazione del modello Unico.
A partire dal prossimo anno, la scadenza ultima per la presentazione della dichiarazione Iva sarà il 28 febbraio. Infatti, dal 2017, la dichiarazione Iva dovrà essere presentata in forma autonoma e non sarà quindi più possibile prorogare il termine ultimo di presentazione al 30 settembre.
Per la dichiarazione Iva 2016, in scadenza alla fine del mese in corso, sono previste molte novità.
Nella compilazione della dichiarazione Iva 2016, infatti, il titolare di partita Iva si troverà di fronte alla possibilità di inserire informazioni aggiuntive: dal reverse charge allo split payment, così come l’introduzione del quadro che contempla il nuovo regime forfettario, ovvero la possibilità di indicare gli acquisiti effettuati presso soggetti che appartengono a questo regime fiscale.
Di cosa si tratta nello specifico?
Ecco una guida alla compilazione della dichiarazione Iva 2016 in forma unificata con il modello Unico in scadenza il prossimo 30 settembre.
In allegato all’articolo, inoltre, il Modello della dichiarazione Iva 2016 fornito dall’Agenzia delle Entrate.
Dichiarazione Iva 2016: chi deve presentarla e modalità previste
La dichiarazione Iva è la dichiarazione annuale che tutti i soggetti Iva devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate. Obbligati alla presentazione della dichiarazione sono quindi tutti i titolari di partita Iva.
Si ricorda che la dichiarazione Iva, solamente per il 2016, poteva essere presentata in maniera autonoma, entro il 28 febbraio, o unificata al modello Unico, entro il prossimo 30 settembre - modalità di presentazione che scomparirà dal prossimo anno, quando la presentazione sarà solamente autonoma e telematica.
La dichiarazione Iva 2016, in ambedue i casi, deve essere presentata esclusivamente per via telematica, nelle seguenti modalità:
- dal contribuente;
- tramite un intermediario abilitato - commercialista;
- tramite altri soggetti incaricati;
- tramite società dello stesso gruppo.
Dichiarazione Iva 2016: novità nel modello da compilare. La guida
La Legge di Stabilità 2015 ha previsto l’applicazione del reverse charge, ovvero l’applicazione dell’Iva da parte dell’acquirente, anche alle prestazioni del comparto edile e del settore energetico.
La modifica influirà sulla dichiarazione Iva 2016: nel quadro VE del modulo sono quindi state aggiunti i campi 8 e 9.
Nel campo VJ, nel quale indicare particolari tipologie di operazioni per le quali l’Iva è del cessionario, sono stati inserite due sezioni, relative agli acquisti di servizi del comparto edile e settori annessi e all’acquisto di beni e servizi del settore energetico (rigo VJ17 - VJ18).
Anche in materia di split paymant il contribuente sarà chiamato ad inserire nuovi dati nella dichiarazione Iva 2016: nel quadro VE viene contemplata l’introduzione dello split paymant nella gestione dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione. Con questo meccanismo, la PA paga l’Iva non al fornitore, che riceverà quindi soltanto il pagamento del valore della propria prestazione, ma direttamente all’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, per la prima volta nella dichiarazione Iva 2016 viene preso in considerazione il nuovo regime forfettario, il regime fiscale semplificato per chi avvia un’attività ed ha un volume d’affari limitato. Nel quadro VF andranno quindi indicati gli acquisti effettuati presso i soggetti che si avvalgono del regime forfettario.
Infine, con le modifiche previste dal decreto Semplificazioni fiscali, il quadro VI viene riservato alla compilazione dei dati per i fornitori degli esportatori abituali.
Per questi, in presenza di dichiarazioni d’intento rilasciate dagli esportatori, non si applica l’Iva alla cessione di beni e prestazioni di servizi.
Ecco il Modello da scaricare, compilare ed inviare in allegato al modello Unico entro il termine ultimo del 30 settembre 2016.