Rinnovo contratti statali: il punto su aumento stipendi e sblocco contratti

Sono molti i dipendenti pubblici che passeranno le vacanze in attesa di novità sul rinnovo dei contratti degli statali.

Era atteso prima dell’estate, infatti, il via libera allo sblocco rimandato ormai da più di 8 anni che avrebbe dovuto portare anche a un aumento medio degli stipendi dei dipendenti della Pubblica Amministrazione di circa 85 euro.

Per ora, tuttavia, è tutto rimandato a settembre, con il Governo che dovrà cercare di reperire le risorse necessarie per mantenere quanto concordato con i sindacati lo scorso novembre.

A tal proposito i primi appuntamenti importanti si avranno già a fine mese: il 28 agosto i sindacati incontreranno l’Aran, mentre il 31 si inizierà a parlare di permessi e assenze di malattia.

Rinnovo contratti statali: aumento stipendi, il punto della situazione

Il rinnovo dei contratti degli statali si farà, ma sembrerebbe sempre più concreto il rischio che il Governo non riesca a mantenere quanto promesso in fatto di aumento degli stipendi.

Per far fede all’intesa siglata con i sindacati, l’esecutivo dovrà reperire 5 miliardi di euro da stanziare nella prossima Legge di Stabilità, come fatto trapelare dal Ministro dell’Economia Padoan.

Il problema di reperire le risorse necessarie per coprire l’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici, che dovrebbe aggirarsi attorno agli 85 euro, rischia di far rinviare nuovamente il tanto atteso sblocco dei contratti, con buona pace degli oltre 3 milioni di dipendenti pubblici che attendono il rinnovo da oltre 8 anni.

Non sembrerebbero invece a rischio altri punti dell’accordo, come quelli su malattie e permessi.

Resta invece da sciogliere il nodo del bonus Renzi di 80 euro: nel caso gli stipendi dei dipendenti pubblici dovessero effettivamente beneficiare dell’aumento di 85 euro promesso dal Governo, sarebbero molti i dipendenti pubblici che perderebbero il diritto al bonus di 80 euro, vedendosi dunque azzerare il beneficio ottenuto con l’aumento.

Rinnovo contratti statali: sindacati temono annullamento

Anche i sindacati attendono rassicurazioni da parte del Governo per quanto riguarda il rinnovo dei contratti degli statali e, soprattutto, l’aumento degli stipendi. Il timore infatti è che a causa del problema nel reperimento delle risorse necessarie, si arrivi a un annullamento dello sblocco.

A destare sospetti nelle parti sociali è anche il recente annuncio da parte dell’esecutivo dello sblocco di circa 2739 assunzioni e regolarizzazioni di precari di forze dell’ordine e vigili del fuoco che vanno ad aggiungersi alle 52mila riguardanti i lavoratori della scuola.

I sindacati vedono in questa mossa non solo una necessità in vista delle prossime elezioni, ma anche un tentativo di ammorbidire le parti in vista di possibili cattive notizie sul fronte dei rinnovi dei contratti.