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Proroga Modello Unico 2015 al 6 Luglio per titolari di Partita IVA: contribuenti interessati e nuove scadenze
mercoledì 10 giugno 2015, di
Dopo molteplici richieste, anche quest’anno è arrivata la tanto attesa e tanto necessaria proroga della scadenza dei termini per la presentazione del Modello Unico PF 2015.
Il provvedimento, contenuto in un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, firmato dal premier Matteo Renzi, su proposta del Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e si è configurato come indispensabile per evitare il tanto temuto ingorgo fiscale che si sarebbe potuto determinare data la coincidenza della scadenza dei termini per la dichiarazione dei redditi dei professionisti con quella della prima rata delle tasse sulla casa.
Il nuovo termine di scadenza è fissato al 6 Luglio, come era già avvenuto lo scorso anno e interessa differenti tipologie di contribuenti e differenti dichiarazioni e adempimenti fiscali. Ecco quali sono.
Nuove scadenze dei termini
Come spiega una nota del Ministero dell’Economia che anticipa di fatto i contenuti del Dpcm in corso di pubblicazione in Gazzetta, dalla vecchia scadenza del 16 Giugno, vengono fissate le seguenti nuove scadenze:
- 6 luglio 2015 = termine per effettuare i versamenti delle dichiarazioni fiscali (indicate di seguito), senza alcuna maggiorazione degli importi;
- (dal 7 luglio fino al) 20 Agosto 2015 = termine per effettuare i versamenti con una lieve maggiore dello 0,40% dell’importo a titolo di interesse, per i contribuenti in lieve ritardo. In questo caso la vecchia scadenza era fissata al 16 Luglio e il nuovo termine tiene conto della consuetudine fiscale in base alla quale la pausa di Ferragosto fa slittare tutti i tributi in scadenza nello stesso mese al 20.
Dichiarazioni fiscali per cui si effettuano i versamenti
La proroga dei termini di scadenza per effettuare i versamenti del saldo 2014 e dell’acconto Irpef 2015 riguarda i tributi dovuti in base alle seguenti dichiarazioni:
- Modello Unico PF 2015, utilizzato dai professionisti per la presentazione della dichiarazione dei redditi;
- Dichiarazione IRAP;
- Dichiarazione unificata annuale, documento, questo, che deve essere presentato dai contribuenti che svolgono attività economiche per le quali sono stati elaborati e sono, quindi, in vigore gli studi di settore;
Contribuenti interessati dalla proroga delle scadenze
La proroga riguarderà circa 4 milioni di contribuenti, comunque titolari di Partita IVA, appartenenti alle seguenti categorie fiscali:
- contribuenti titolari di Partita Iva, in regime ordinario, soggetti agli studi settore;
- contribuenti titolari di Partita Iva, in regime dei vecchi minimi, con aliquota agevolata al 5%;
- contribuenti titolari di Partita Iva, in nuovo regime forfettario (ex L. 190/2014), con aliquota agevolata al 15%;
A tal proposito è opportuno ricordare che soprattutto la prima categoria indicata aveva richiesto insistentemente la proroga dei termini di scadenza, ricorrendo ai canali ufficiali delle associazioni di categoria che si erano erano rivolte direttamente al Ministro dell’Economia. La richiesta era stata motivata con i ritardi nel rilascio delle differenti versioni del software Gerico 2015, che si utilizza per la compilazione degli studi di settore: la versione beta di tale software, infatti, era stata rilasciata lo scorso 15 Maggio; il Decreto Ministeriale con la revisione degli studi era stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 21 Maggio mentre a versione definitiva del software era stata rilasciata lo scorso 27 maggio. I tempi erano, quindi, in ogni caso, troppo ristretti per consentire ai contribuenti e agli intermediari abilitati di prendere confidenza con il nuovo software aggiornato per effettuare i calcoli utili alla dichiarazione dei redditi 2015.